Rifugio Gran Pilastro
(Hochfeilerhütte)
Mappe: Komp.: 44 e
081 Tab.: 037 Mapgr.: 33
Dislivello: 1250 Durata: 7.10
Km: 15,300 Valutazione:
EE
Itinerario: Parcheggio (1710), Bivio sent.8 (1855), Bivio
Gliderscharte (1300), fondo Glidergang (2140), innesto sent. 1 (2473), Bivio
sent. 8A per Gran Pilastro (2556), Rifugio Gran Pilastro (2714), sopra Vedretta
Gran Pilastro (2744), Rifugio Gran Pilastro (2714), sentiero 1 fino al
posteggio (1710).
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tuttavia non ho difficoltà ad autorizzarne la pubblicazione ed
eventualmente
anche a fornire un file con maggior definizione. Scrivetemi:
mfgardini@akmail.it
Foto 1.
Inizialmente seguiamo il segnavia 1 con indicazione Rif.
Gran Pilastro. Dopo aver superato un tratto col sentiero franato giungiamo a
quota 1855 dove abbandoniamo il
sentiero 1 per prendere l'8A indicato per la Gliederscharte. Il sentiero corre
a lungo sul fianco del Gliderbach ancora a tratti nascosto nella neve mentre,
nella parte finale che ci porta a quota 2300, sale assai ripido.
Foto 2.
A questa quota abbandoniamo il segnavia 8 e
prendiamo sulla sinistra il sentiero che si indirizza al fondovalle
Foto 3.
Una ripida discesa ed eccoci
fra i detriti morenici denominati Glidergang. Molto lontano, in testa alla valle si scorge il Rifugio Gran Pilastro.
Un lungo e accidentato percorso fra i massi
Foto 4.
ci porta sull'altra sponda della
morena all'altezza di una passerella a cui segue un tratto attrezzato.
Foto 5.
Inizia qui la parte più suggestiva
del percorso. Stiamo risalendo un canalino modulato dall'erosione del ghiaccio.
La roccia è levigata e nelle sue vasche si sono formate delle pozze d'acqua
limpidissima.
Foto 6.
All'uscita della gola il
sentiero corre di nuovo fra i detriti morenici e giunto a quota 2460 si immette
nel sentiero 1 e con questo ora puntiamo a est. Superato il bivio per la cima
del Gran
Pilastro, con un ultimo tratto più ripido
raggiungiamo il Rifugio Gran Pilastro.
Foto 7. Siamo a quota 2710, ma qualche metro più avanti, su una piccola dorsale, si erge una croce ai cui piedi facciamo sosta. Siamo sopra la Gliderferner, vedretta che ci appare assai ridotta rispetto a quella che appare sulle mappe, mentre ci dominano le cime delle due Punta Bianca (Weisszint).
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Rispetto
al normale percorso di salita al Gran Pilastro, quello da noi fatto è
certamente più lungo e impegnativo. La bellezza e la particolarità dei luoghi
attraversati ha ampiamente compensato la fatica.
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