Kanzel e Casignano
Interessante escursione primaverile che partendo
dal fondovalle e passando da castelli, balconate rocciose, poderi coltivati,
chiese e conventi ci ha portato a mille metri.
13 aprile 2014 - 1104
Zona: Val d'Adige
Gruppo: Parco
Naturale Monte Corno
Mappe:
Komp.:
74 Tab.: 049 Mapgr.: 14
Dislivello:
910
Durata: 5.00 Km: 12,800 Valutazione: E
Itinerario: Parcheggio
presso Hotel Rauscher (275), Castel Kaldif (350), Maso Gstoager (889), Kanzel
(970), Casignano (948), Gleno (490), Rauscher (275).
L'utilizzo delle fotografie e del testo è soggetto a COPYRIGHT (C)
tuttavia non ho difficoltà ad autorizzarne la pubblicazione ed
eventualmente
anche a fornire un file con maggior definizione. Scrivetemi:
mfgardini@akmail.it
In
macchina raggiungiamo la frazione Obervill di Egna e posteggiamo nei pressi del
Ristorante Rauscher. Con l'attiguo ponte superiamo il Rio Trodena e subito dopo
prendiamo sulla sinistra la stradina con segnavia "3 Ruine Kaldiff".
Passando fra le case dai giardini in fiore seguiamo la riva sinistra del torrente
fino a quota 330, prendiamo sulla destra il sentiero 15 che in pochi minuti ci porta alla base delle rovine del merlato
Castel Kaldiff (Foto
1).
Si
prosegue costeggiamo dei bei vigneti e immettendoci poi in una forestale che seguiamo
fino a metri 555, qui imbocchiamo sulla destra il sentiero 3 per Gstoagerhof. Usciti dal bosco, superiamo un tratto roccioso
arrivando a metri 825 a un belvedere con tabellone illustrativo. Siamo su una balconata da cui si domina la Val d’Adige. Ora il sentiero procede in direzione
sud est e in breve giungiamo alla spianata prativa del maso ristorante
Gstoager (Foto
2).
Superato l'adiacente deposito di legna da ardere (Foto 3),
percorriamo un breve tratto di strada asfaltata per
imboccare poi sulla destra il sentierino indicato per Kanzel. Con una ripida
salita raggiungiamo una balconata da cui si domina Gschnon (Casignano) e ci immettiamo
in una forestale. Ne percorriamo un tratto in direzione sud e dopo aver scollinato,
con una deviazione di pochi metri sulla destra raggiungiamo la grande croce del
Kanzel (Foto 4).
Siamo su un'altra balconata panoramica con panca che
induce a una lunga sosta contemplativa. Ripreso il cammino, ritorniamo
sui nostri passi lungo la forestale, trascuriamo la discesa a maso Gstoager e
ci immettiamo sulla strada asfaltata con segnavia 4 che ci porta all'abitato di
Gschnon col ristorante
Pernter, il convento dei padri cappuccini e la chiesetta di Maria Schnee (Foto 5).
Al fianco del convento un orto-giardino con piante secolari,
veri monumenti naturali e intorno al maso Schorn una superficie di 4 ettari
coltivata con arbusti di goji le cui bacche sono conosciute come frutto del
benessere e della longevità. In quota vediamo Trodena e più lontano il Corno
Nero (Foto 6).
Seguendo il sentiero 4 iniziamo la discesa nel bosco,
superiamo un capitello votivo a quota 700, scavalchiamo
il Trudenbach (Rio Trodena) con un ponticello e arriviamo a un posteggio in località
Millerbach. Ora su strada raggiungiamo
il paesino di Glen, lo superiamo e a quota 455 prendiamo sulla sinistra il
sentiero 1. Breve discesa fino alle case di Unter Glen e qui possiamo ammirare
l'ardito ponte della vecchia ferrovia della Val di Fiemme (Foto 7).
Sempre seguendo il segnavia 1 ora perdiamo velocemente
quota e raggiungiamo l'albergo Rauscher e l'attiguo parcheggio.
Nessun commento:
Posta un commento