10 febbraio 2019 - 1407
Bulla - Alpe di Siusi
Risalendo la
stretta valletta del Rio Bulla raggiungiamo l'Alpe di Siusi, il più grande
alpeggio europeo.
L'utilizzo delle fotografie e del testo è soggetto a COPYRIGHT
(C)
tuttavia non ho difficoltà ad autorizzarne la pubblicazione ed
eventualmente
anche a fornire file fotografici con maggior definizione.
Scrivetemi: mfgardini@tiscali.it
Zona: Siusi
Gruppo: Sciliar e Catinaccio
Mappe: TABACCO: 034 - KOMPASS: Digital Map Alpi - Mapgraphic: 11
Dislivello metri: 500 / Tempi ore: 4:00 / Distanza Km: 13,4 /
Valutazione: EAI m
Itinerario: Bulla (1525), Bulla punto basso (1480), Hotel
Monte Piz (1780), Sanon (1850), Hotel Sole (1858), Hotel Adler (1890), Icaro
(1910), Hotel Monte Piz (1780), Bulla (1525).
Con
la macchina ci portiamo al minuscolo paese di Bulla e posteggiamo davanti
all'Hotel Mesavia dove ferma anche l'autobus di linea.
Superato a quota 1580 il bivio col sentiero 3A proveniente da Passo
Pinei ci inoltriamo nella
stretta valletta del Rio Bulla. La carrareccia guadagna quota con alcuni
tornanti evitabili seguendo le scorciatoie del sentiero 3, cosa che però non
facciamo dato che la neve è troppo alta. Mantenendoci sulla strada che corre
fra rocce e alberi carichi di neve (Foto 1)
giungiamo a quota
1780 all'albergo Monte Piz e alle stazioni di arrivo e partenza di due
seggiovie del carosello sciistico dell'Alpe di Siusi. Continuando a seguire il
segnavia 3, ora strada percorsa anche da alcune macchine nonostante il fondo
sia ghiacciato puntiamo verso Malga Ritsch.
Breve salita e sbuchiamo sul grandioso altipiano dell’Alpe di Siusi, che con la sua estensione di 52 kmq è considerato l'alpeggio più vasto d'Europa. Ci troviamo tra i gruppi dolomitici del Sassolungo e dello Sciliar la cui vista però ci è negata dal brutto tempo (Foto 2-3).
Breve salita e sbuchiamo sul grandioso altipiano dell’Alpe di Siusi, che con la sua estensione di 52 kmq è considerato l'alpeggio più vasto d'Europa. Ci troviamo tra i gruppi dolomitici del Sassolungo e dello Sciliar la cui vista però ci è negata dal brutto tempo (Foto 2-3).
Giunti a un
incrocio di sentieri prendiamo il 6B per Sanon. Su percorsi pedonabili ben
battuti e indicati da paline, camminando in piano attraversiamo alcune piste
sciistiche e giungiamo al rifugio Sanon prima e al grande albergo Sonne poi.
Ora ci teniamo sulla strada che puntando a ovest passa dal lodge Adler (Foto 4)
e dopo aver scollinato a quota 1930 prosegue con segnavia 6 fino all'accogliente ristorante Icaro (Foto 5-6)
dove, dopo quasi
tre ore di cammino, è piacevole fare la sosta pranzo. Ripreso la strada andiamo
a intercettare il segnavia 3 che ci riporta all'albergo Monte Piz e da qui, sullo stesso percorso del mattino,
a Bulla.
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