domenica 10 marzo 2019

Totenkirchl (Chiesetta del morto)


10 marzo 2019 - 1413
Totenkirchl
(Chiesetta del morto)

Anche in pieno inverno si può fare una facile e tranquilla passeggiata sui grandi alpeggi dell’Alpe di Villandro.

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anche a fornire file fotografici con maggior definizione. Scrivetemi: mfgardini@tiscali.it

Zona: Val d'Isarco
Gruppo: M.ti Sarentini - Gr. della Cima di S.Giacomo
Mappe: TABACCO: 040 - KOMPASS: Digital Map Alpi -
Dislivello metri: 440 / Tempi ore: 3:25 / Distanza Km: 10 / Valutazione: EAI fac
Itinerario: Gasser Hütte (1744), Mair in Plun (1860), Totenkirchl (2186), Mair in Plun (1860), Gasser Hütte (1744).

Dal paese di Villandro, seguendo le indicazioni “Alpe di Villandro”, ci portiamo nei pressi del ristorante Gasser dove lasciamo la macchina nell’ampio parcheggio a pagamento. 

Camminiamo sulla strada, con neve battuta, fino a una serie di tabelle che indicano sulla sinistra il proseguimento dei sentieri 6 e 15. È un nuovo percorso che corre parallelo alla carrareccia e che ci porta alla locanda Mair in Plun, chiusa in questa stagione (Foto 1).
Poco dopo la locanda prendiamo a sinistra proseguendo sul segnavia 6 indicato per la Toten Kirchl. Procedendo in dolce salita e su neve ben battuta fra baite di legno semicoperte dalla neve, giungiamo a quota 2075, dove tagliamo il sentiero 1. Seguendo il percorso quasi in piano della “Via Crucis” (Foto 2)
giungiamo alla Pfroderalm: tre casette in legno di cui due nuove. Con un ultimo tratto più ripido e sprofondando nella neve non battuta raggiungiamo la Totenkirchl / Chiesetta del Morto (Foto 3).
Poco più a destra si erge sulla vicina dorsale della Totenrücken una croce del tempo. Siamo sulla dorsale che divide l’Alpe di Villandro dalla Val Sarentina dove sono ben visibili gli impianti di risalita di Reiswald. Visto che tutte le varianti hanno i segnavia coperti dalla neve e non vi sono tracce, decidiamo di rientrare sullo stesso tracciato dell’andata. Per tutto il percorso siamo stati sferzati da un vento gelido e le nuvole hanno coperto il sole, ma giunti alla Pfroderalm (Foto 4)
un’accogliente panca ci permette di sostare proprio mentre un raggio di sole ci colpisce. Continuando sul tracciato del mattino dopo aver scoperto che nei pressi di Mair in Plun sono stati creati due percorsi diversi per slitte e pedoni (Foto 5)
rientriamo alla Gasserhütte. Durante la sosta sulla terrazza del ristorante torna il bel tempo e il panorama verso le Dolomiti (Foto 6).


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