3 luglio 2019 - 1432
Cima delle Laste
(Plattenspitze)
Fra rododendri e mughi risaliamo la Val delle
Laste, laterale sinistra della Val di Valdurna giungendo alla Cima delle Laste.
L'utilizzo delle fotografie e del testo è soggetto a COPYRIGHT
(C)
tuttavia non ho difficoltà ad autorizzarne la pubblicazione ed
eventualmente
anche a fornire file fotografici con maggior definizione.
Scrivetemi: mfgardini@tiscali.it
Zona: Val Sarentino
Gruppo: M.ti Sarentini-Gr.
della Cima di S. Giacomo
Mappe:
MAPGRAPHIC: 31 - TABACCO:
040 - KOMPASS: Digital Map Alpi -
Dislivello metri: 770 Tempi
ore: 3:00
Distanza Km: 7,5 ca Valutazione:
EE
Itinerario: Maso Radler
(1700), Pfattner Albl (2084), Pfattenspitze (2432), rientro lungo lo stesso
percorso
In
Val Sarentino ci dirigiamo verso il paese di Valdurna / Durnholz e poco prima
dell'abitato imbocchiamo sulla destra la stradina asfaltata che in 2,3
chilometri ci porta al maso Kröss e poco dopo al Maso Radler dove lasciamo la
macchina.
Siamo
a quota 1700 e da qui ci incamminiamo sulla forestale con segnavia 22A che,
rimanendo in quota, risale la valle di Laste / Pfattental. A mano a mano che si
sale il bosco dirada, aumentano i rododendri in fiore (Foto 1)
e
giunti intorno ai 2000 metri ci appaiono le cime dei monti Plankenhorn,
Gedrumspitz, e Cima di San Cassiano / Kassianspitze tre vette intorno ai 2500
metri dei Monti Sarentini. Superata una fontana-abbeveratoio a m 2025 e una
targa commemorativa dedicata a Beppe Lucchiari, a quota 2084 raggiungiamo i
pascoli della Plattner Albl. Su una casetta di sasso e legno che si trova
all’inizio dei prati sono collocate delle tabelle indicatrici, fra queste una
col nr. 28 per la Plattenzpitze, è questo però l’ultimo segnavia che troviamo.
La salita è molto ripida e passa fra fitti mughi dove non sempre si riesce a
individuare la traccia. Usciti dai mughi, la salita diventa ancor più ripida su
prato e sfasciumi giungendo infine alle roccette che caratterizzano la
Pfattenzpitze (Foto 2).
Siamo
a quota 2432 e ci siamo affacciati alla Großalmtal, quella valle che scende
dalla forcella di San Cassiano e termina al Lago di Valdurna (Foto 3).
Tutto
intorno a noi stanno scoppiando temporali per cui senza sostare iniziamo il
rientro sullo stesso percorso della salita. Dopo l’avvistamento di una vipera o
solo forse di una biscia (Foto 4)
sempre
cercando la traccia di sentiero fra i mughi (Foto
5),
giungiamo
alla malga-stalla della Plattner Albl (Foto 6).
È
provvidenziale per indossare le giacche a vento visto che inizia a piovere ma
per fortuna ci serviranno ben poco perché la pioggia vera e propria giunge solo
mentre arriviamo al Maso Radler e alla macchina.
Nessun commento:
Posta un commento