mercoledì 3 luglio 2019

Cima delle Laste


3 luglio 2019 - 1432
Cima delle Laste
(Plattenspitze)

Fra rododendri e mughi risaliamo la Val delle Laste, laterale sinistra della Val di Valdurna giungendo alla Cima delle Laste.

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anche a fornire file fotografici con maggior definizione. Scrivetemi: mfgardini@tiscali.it

Zona: Val Sarentino
Gruppo: M.ti Sarentini-Gr. della Cima di S. Giacomo
Mappe: MAPGRAPHIC: 31 - TABACCO: 040 - KOMPASS: Digital Map Alpi -
Dislivello metri: 770         Tempi ore: 3:00 
Distanza Km: 7,5 ca          Valutazione: EE
Itinerario: Maso Radler (1700), Pfattner Albl (2084), Pfattenspitze (2432), rientro lungo lo stesso percorso

In Val Sarentino ci dirigiamo verso il paese di Valdurna / Durnholz e poco prima dell'abitato imbocchiamo sulla destra la stradina asfaltata che in 2,3 chilometri ci porta al maso Kröss e poco dopo al Maso Radler dove lasciamo la macchina.
Siamo a quota 1700 e da qui ci incamminiamo sulla forestale con segnavia 22A che, rimanendo in quota, risale la valle di Laste / Pfattental. A mano a mano che si sale il bosco dirada, aumentano i rododendri in fiore (Foto 1)
e giunti intorno ai 2000 metri ci appaiono le cime dei monti Plankenhorn, Gedrumspitz, e Cima di San Cassiano / Kassianspitze tre vette intorno ai 2500 metri dei Monti Sarentini. Superata una fontana-abbeveratoio a m 2025 e una targa commemorativa dedicata a Beppe Lucchiari, a quota 2084 raggiungiamo i pascoli della Plattner Albl. Su una casetta di sasso e legno che si trova all’inizio dei prati sono collocate delle tabelle indicatrici, fra queste una col nr. 28 per la Plattenzpitze, è questo però l’ultimo segnavia che troviamo. La salita è molto ripida e passa fra fitti mughi dove non sempre si riesce a individuare la traccia. Usciti dai mughi, la salita diventa ancor più ripida su prato e sfasciumi giungendo infine alle roccette che caratterizzano la Pfattenzpitze (Foto 2).
Siamo a quota 2432 e ci siamo affacciati alla Großalmtal, quella valle che scende dalla forcella di San Cassiano e termina al Lago di Valdurna (Foto 3).
Tutto intorno a noi stanno scoppiando temporali per cui senza sostare iniziamo il rientro sullo stesso percorso della salita. Dopo l’avvistamento di una vipera o solo forse di una biscia (Foto 4)
sempre cercando la traccia di sentiero fra i mughi (Foto 5),
giungiamo alla malga-stalla della Plattner Albl (Foto 6).
È provvidenziale per indossare le giacche a vento visto che inizia a piovere ma per fortuna ci serviranno ben poco perché la pioggia vera e propria giunge solo mentre arriviamo al Maso Radler e alla macchina.

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