sabato 17 ottobre 2020

Mezavia e Brigolina

 

17 ottobre 2020 - 1532

Mezavia e Brigolina

 

Camminata circolare alle quote basse del Monte Bondone.

 

L'utilizzo delle fotografie e del testo è soggetto a COPYRIGHT (C)

tuttavia non ho difficoltà ad autorizzarne la pubblicazione ed eventualmente

anche a fornire file fotografici con maggior definizione. Scrivetemi: mfgardini@tiscali.it

 

Zona: Val d’Adige - Trento

Gruppo: Bondone Stivo

Mappe: TABACCO: 55 – 4LAND: 143 - KOMPASS: Digital Map Alpi -

Dislivello metri: 710         Tempi ore: 4:30  Distanza Km: 14 Valutazione: T

Itinerario: Centro Sportivo Sopramonte (628), Sant’Anna (841), Piani di Mezzavia (1210), Prà della Fava (1120), Malga Brigolina (993), posteggio Sopramonte (628).

 


Da Trento raggiungiamo la frazione di Sopramonte e posteggiamo al Centro Sportivo (Foto 1).

Troviamo subito i cartelli della SAT con indicazioni a sinistra del sentiero 628 per Malga Brigolina e a destra il 621 per S.Anna, direzione che prendiamo.


Dal campo sportivo su stradina asfaltata raggiungiamo un capitello e proseguiamo sulla sinistra “Strada del Maso Berlandi” che ben presto raggiunge a m 682 il Maso Berlandi. Intorno a noi prati e vegetazione dai colori autunnali mentre da nord ci domina la cima della Paganella e del Canfedin. Raggiunto anche il Maso Ghenz ci immettiamo in un sentierino che entra nella fitta vegetazione e a m 841 sbuca sulla strada aperta al traffico e da qui deviando a destra in pochi minuti raggiungiamo l’ex Monastero di Sant’Anna e l’adiacente ristorante (Foto 2).


Ignorando le varie deviazioni continuiamo a lungo sul sentiero 621 che penetra nel bosco (Foto 3).


Per lunghi tratti il tracciato è lastricato e i sassi portano gli incavi lasciati dai carri che evidentemente qui transitavano nel passato. Alla biforcazione a m 1100 la segnaletica indica a destra Malghet noi continuiamo sulla sinistra per Malga Brigolina e Malga di Baselga. Giunti a quota 1210 dopo aver superato una sbarra della forestale sbuchiamo su una carrareccia e subito dopo raggiungiamo i piani di Mezzavia. Abbandonato il sentiero 621 che prosegue per il Rifugio Viote noi continuiamo in discesa per Malga Brigolina. In alto sulla destra abbiamo la cima del Palone del Bondone imbiancato dalla neve. Un breve tratto su strada ed eccoci in località “ex malga di Baselga” e qui prendiamo a destra la forestale con segnavia 628 per Prà della Fava; un cartello ci indica che siamo anche sul percorso per ciclisti denominato Giro della Selva. Lungo la forestale che corre nel bosco quasi in piano sono collocate una dozzina di stazioni di “Bondone: una montagna ... di fiabe” con cartelli che oltre alle fiabe riportano anche le caratteristiche del luogo. Solo in qualche punto la vegetazione si apre sulla valle facendoci vedere il convento di S. Anna da cui siamo passati in precedenza (Foto 4).


A m 1120 in località Prà della Fava la carrareccia raggiunge un abitato mentre il segnavia 628 fa un’inversione di marcia e su sentiero che cala nel bosco raggiunge i prati che circondano Malga Brigolina a m 993 (Foto 5).


Nella zona vi sono anche tavole e panche che ci accolgono per la sosta pranzo mentre sul prato vicino alla malga sosta un numerosissimo gregge di pecore e capre (Foto 6).


Sul fianco della strada aperta al traffico, osservati da un bellissimo caprone (Foto 7),

riprendiamo il sentiero 628 che scende a Sopramonte. È un itinerario che con alcuni saliscendi procede nel bosco, supera un bivio per Candriai, raggiunge Pian dei Pini e termina nei pressi della zona sportiva dove abbiamo la macchina.

 

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