Giogo di Meltina
Itinerario: Schermoos (1445), Moeltner Joch (1733), Moeltner Kaser (1763),
Sattlerhuette (1605), sentieri 1/38 (1491), Schermoos (1445).
Foto 1.
imbocchiamo
il sentiero 4 e con questo raggiungiamo senza difficoltà il Moeltner Joch
(Giogo di Meltina). Nonostante il nome
“Joch” non si tratta di un passo ma del culmine di un tondeggiante dosso con
grande croce del tempo. Siamo a quota 1733 ed i vasti prati, su cui si ergono
radi e grandi larici, sono cosparsi di crochi in fiore
Foto 2.
superata una cappella fatta erigere dai cacciatori
di Meltina, con affresco del pittore bolzanino Claudio Menapace,
Foto 3.
caliamo leggermente fino all’incrocio con una strada
forestale. La seguiamo in direzione nord costeggiando qualche residua chiazza
di neve e raggiungiamo, camminando
quasi in piano, il punto di ristoro Moeltner Kaser, avvolto nella nebbia
Foto 4.
è questa un’accogliente osteria, quanto mai provvidenziale
nell’odierna giornata di forte pioggia. Ripreso il cammino, ripercorriamo
l’ultimo tratto di forestale, segnavia K4, fino alla biforcazione a quota 1780.
A sinistra il sentiero 4 percorso nell’andata, a destra la forestale con segnavia
K. La prendiamo e con questa, in dolce discesa, raggiungiamo la Sattlerhuette
Foto 5.
seguendo le indicazioni Schermoos e Langfenn la
percorriamo per un tratto fino a quota 1490
dove una tabella ci invita ad abbandonare la strada e seguire la traccia costeggiante
una recinzione. Con belle inquadrature sull’altipiano del Tschoegglberg risaliamo
fino a quota 1515
Foto 6.
raggiungiamo il sentiero 4, già percorso nell’andata.
Da qui, ripercorrendo lo stesso itinerario, con inquadratura in distanza della
chiesetta di Lavena
Foto 7.
ci riportiamo al parcheggio di Schermoos. Rientriamo a Bolzano, passando questa
volta da Valas e soffermandoci nella bella chiesetta che domina stupendi prati
in fiore.
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