Stoanamandl
per il Knappensteig
Itinerario: Stazione a valle
(1370), Nockalm (1815), Valler Joechl (1920), Ochsenalm (2050), Knappensteig,
Stoanamandl (2118), Stazione a monte (2006).
Foto 1.
seguendo
le indicazioni “Valler Joechl” e procedendo inizialmente fra le case, ci
portiamo all’imbocco della Jochtal dove inizia il sentiero con segnavia 10
Foto 2.
trattasi
di un comodo tracciato che, a tratti nel bosco, a tratti lungo la pista sciistica,
sale velocemente raggiungendo a quota 1815 il punto di ristoro Nockalm
Foto 3.
procedendo sempre sul 10 in direzione ovest, ora si
sale dolcemente fino al Valler
Joechl (Passo di Valles). Da qui col
sentiero 9, ci dirigiamo verso sud spuntando poco dopo sull’ampia dorsale denominata
Ochsenalm. A quota 2050, poco sotto la stazione a monte della seggiovia Hinterberg,
passiamo davanti al rifugio Ochsenalm
Foto 4.
per calare poi di qualche decina di metri e imboccare
il sentiero 11. Da questo punto dominiamo la piana di Vipiteno. Poche decine di
metri sull’11 e poi prendiamo a sinistra il sentiero 1 con denominazione “Knappensteig”.
Camminando in piano fra piante di rododendri ormai sfioriti, procediamo comodamente
verso sud, raggiungendo poi un tratto stretto ed esposto munito in alcuni tratti
di fune d’acciaio
Foto 5.
superato questo breve tratto, caliamo fino a quota 1990,
dove incrociamo il sentiero proveniente da Spinga. Lo prendiamo con direzione
nord ed in salita raggiungiamo la cima dello Stoanamandl. Pur essendo solo a quota 2118, il panorama che si gode da qui è
grandioso e per questo proprio sulla cima è posto un terrazzino con tre tavole
di orientamento. Anche le cime dolomitiche sono da qui ben visibili
Foto 6.
tutto intorno a noi numerosi ometti di pietra che
caratterizzano e danno il nome a questa cima. Camminando sul culmine della dorsale
in direzione nord, andiamo a ricongiungerci col sentiero 9 e con questo raggiungiamo
la stazione a monte dell’ovovia che ci riporta a valle, salvaguardando le ginocchia.
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