domenica 13 aprile 2014

Kanzel e Casignano

Kanzel e Casignano



Interessante escursione primaverile che partendo dal fondovalle e passando da castelli, balconate rocciose, poderi coltivati, chiese e conventi ci ha portato a mille metri.
13 aprile 2014 - 1104

Zona: Val d'Adige
Gruppo: Parco Naturale Monte Corno
Mappe: Komp.: 74 Tab.: 049 Mapgr.: 14
Dislivello: 910 Durata: 5.00  Km: 12,800  Valutazione: E
Itinerario:  Parcheggio presso Hotel Rauscher (275), Castel Kaldif (350), Maso Gstoager (889), Kanzel (970), Casignano (948), Gleno (490), Rauscher (275).

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In macchina raggiungiamo la frazione Obervill di Egna e posteggiamo nei pressi del Ristorante Rauscher. Con l'attiguo ponte superiamo il Rio Trodena e subito dopo prendiamo sulla sinistra la stradina con segnavia "3 Ruine Kaldiff". Passando fra le case dai giardini in fiore seguiamo la riva sinistra del torrente fino a quota 330, prendiamo sulla destra il sentiero 15 che in pochi minuti ci porta alla base delle rovine del merlato Castel Kaldiff (Foto 1).



Si prosegue costeggiamo dei bei vigneti e immettendoci poi in una forestale che seguiamo fino a metri 555, qui imbocchiamo sulla destra il sentiero 3 per Gstoagerhof. Usciti dal bosco, superiamo un tratto roccioso arrivando a metri 825 a un belvedere con tabellone illustrativo. Siamo su una balconata da cui si domina la  Val d’Adige. Ora il sentiero procede in direzione sud est e in breve giungiamo alla spianata prativa del maso ristorante Gstoager (Foto 2).



Superato l'adiacente deposito di legna da ardere (Foto 3),



percorriamo un breve tratto di strada asfaltata per imboccare poi sulla destra il sentierino indicato per Kanzel. Con una ripida salita raggiungiamo una balconata da cui si domina Gschnon (Casignano) e ci immettiamo in una forestale. Ne percorriamo un tratto in direzione sud e dopo aver scollinato, con una deviazione di pochi metri sulla destra raggiungiamo la grande croce del Kanzel (Foto 4).



Siamo su un'altra balconata panoramica con panca che induce a una lunga sosta contemplativa. Ripreso il cammino, ritorniamo sui nostri passi lungo la forestale, trascuriamo la discesa a maso Gstoager e ci immettiamo sulla strada asfaltata con segnavia 4 che ci porta all'abitato di Gschnon col ristorante Pernter, il convento dei padri cappuccini e la chiesetta di Maria Schnee (Foto 5).



Al fianco del convento un orto-giardino con piante secolari, veri monumenti naturali e intorno al maso Schorn una superficie di 4 ettari coltivata con arbusti di goji le cui bacche sono conosciute come frutto del benessere e della longevità. In quota vediamo Trodena e più lontano il Corno Nero (Foto 6).



Seguendo il sentiero 4 iniziamo la discesa nel bosco, superiamo un capitello votivo a quota 700, scavalchiamo il Trudenbach (Rio Trodena) con un ponticello e arriviamo a un posteggio in località Millerbach. Ora su strada raggiungiamo il paesino di Glen, lo superiamo e a quota 455 prendiamo sulla sinistra il sentiero 1. Breve discesa fino alle case di Unter Glen e qui possiamo ammirare l'ardito ponte della vecchia ferrovia della Val di Fiemme (Foto 7).
Sempre seguendo il segnavia 1 ora perdiamo velocemente quota e raggiungiamo l'albergo Rauscher e l'attiguo parcheggio.

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