domenica 6 aprile 2014

Prackfleder Jöchl e Totenkirchl


PrackfledeREr Jöchl e Totenkirchl



Gita circolare che dalla Val Sarentina ci ha portato sullo stupendo altipiano dell'Alpe di Villandro. Escursione faticosa per l'abbondanza della neve e la mancanza di tracce, molto bella la discesa dalla Totenkirchl sul versante sarentinese.
6 aprile 2014 - 1103

Zona: Val Sarentina
Gruppo: M.ti Sarentini-Gr. della Cima di S. Giacomo
Mappe: Komp.: 56 Tab.: 040 Mapgr.: 31
Dislivello: 730 Durata: 5.00  Km: 12,200  Valutazione: EAI d
Itinerario:  Posteggio cabinovia Reinswald (1570), Forsthütte (1710), Prackfledererjöchl (2060), Totenrücken (2221). Totenkirchl (2186), Moar in Ums (2047), Forsthütte (1710), posteggio (1570).

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Lasciamo la macchina negli ampi parcheggi degli impianti di Reinswald e prendiamo il sentiero 7 che fiancheggia la pista per slittini. Giunti ad un bivio nei pressi della terza stazione della Via Crucis prendiamo sulla destra il sentiero "T Totenkirchl".

Con le ciaspole si prosegue in dolce salita, mentre le cappelle della Via Crucis si susseguono. Passati con un ponticello di legno sull’altra sponda del rio Gedrum giungiamo a quota 1710 e, nei pressi della stazione VIII, facciamo un'inversione di marcia per continuare sulla forestale di destra che ora sale più ripida. Innalzandoci sulla valle, alla stazione X raggiungiamo un altro bivio: a destra continua il T per Toten Kirchl, ma noi prendiamo a sinistra seguendo la Via Crucis. Questo percorso però è privo di tracce, sale assai ripido e la neve nasconde tutti i segnavia. Le stazioni che di tanto in tanto emergono dalla neve ci assicurano che siamo sul percorso corretto e alleviano la gran fatica che stiamo facendo. A quota 2000, dopo lo strappo più duro, usciamo dal bosco e raggiungiamo la cappella del Sacro cuore (Foto 1).

La salita però non è finita e sempre su neve vergine raggiungiamo il Prackfledererjöchl che dà accesso al grande altipiano dell'Alpe di Villandro e da cui si apre la vista verso le Dolomiti purtroppo seminascoste dalla foschia. Pochi passi per raggiungere le indicazioni dei sentieri "16 Totenkirchl" e "16B Schwarzseen", ma anche qui nessuna traccia ci aiuta. Puntiamo allora direttamente alla sommità del tondeggiantel Totenrücken, sulla cui cima a quota 2221 è posta una croce a tre braccia (Foto 2).
Ora si cala di qualche metro per raggiungere la Totenkirchl collocata sotto il Monte di Villandro e sulla sella che divide la Val d'Isarco dalla Val Sarentina (Foto 3)
Breve sosta e quindi discesa in direzione nord puntando alla baitao Moar in Ums. dove le tabelle segnaletiche spuntano a malapena dalla neve (Foto 4-5-6).













Solo ora troviamo una traccia che segue il sentiero T. Dopo un piacevole tratto all'aperto, ci inoltriamo nel bosco per giungere a quota 1770 al bivio in prossimità della Stazione X da cui siamo passati qualche ora prima. Le fatiche però non son finite, sul percorso del mattino ora la neve è sfatta e non sempre è facile mantenere l'equilibro. Dopo un'ora raggiungiamo il parcheggio.

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