6 agosto 2014 - 1123
Gelbsee (Lago Giallo)
Bella escursione nel Parco dello Stelvio che
partendo dalla Val Martello ci ha portato ai piedi del ghiacciaio del
Gioveretto passando dal Lago Giallo e dal Piccolo Lago Verde.
Zona: Val Martello
Gruppo: Ortles . Cevedale
Mappe: Komp.: 72 Tab.: 45 Mapgr.: 04
Itinerario: Albergo Zur See (1864), Bivio 17A (2200), Bivio 30 (2360), Lago Giallo
(2730), Vedretta Gioveretto (2890), sopra Piccolo Lago Verde (2770), bivio
30(2360), lungolago (1850), Albergo Zur See (1864).
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Ora seguiamo lo stesso itinerario della salita (Foto 8)
fin poco prima del Lago Gioveretto dove, tagliando per un prato, raggiungiamo la strada lungolago e con questa il posteggio.
Risaliamo
la Val Martello raggiungendo il Lago di Gioveretto (Zufritt See) e posteggiamo
nei pressi dell'Albergo Zum See.
Inizia
qui il percorso con segnavia 17 che seguiremo per tutta la giornata. Prima
sulla carrareccia che corre sulla sponda meridionale del lago e poi sul
sentiero che prende quota in direzione est, arriviamo al bivio col sentiero 12B e, proseguendo con belle vedute sul
sottostante lago e verso il Cevedale, raggiungiamo la Zufritt Tal (Foto 1).
A quota 2200 scavalchiamo il rio con una doppia
passerella e subito dopo oltrepassiamo il bivio col sentiero 17A che sale dalla
diga. Ancora un tratto nel bosco per sbucare in una spianata dove il torrente
compie una serie di meandri. Ripresa la salita, trascuriamo il sentiero 30 per
il Giogo Piano e continuiamo col 17 per il Lago Giallo. Ora il sentiero sale
più ripido e, superata una pozza, continua sui detriti morenici. Giungiamo così
a quota 2705 dove su un masso è indicato che prendendo a sinistra si può
raggiungere il "Grünsee", noi però proseguiamo e poco dopo arriviamo
al Lago
Giallo (Gelbsee), che in realtà ha un bel colore verde smeraldo. La vedretta del Gioveretto che si vede più in
quota ci invita a proseguire il cammino anche se un cartello avvisa:
"Sentiero solo per alpinisti". Poco sopra appare anche il Piccolo
Lago Verde, mentre in distanza, alle nostre spalle, sono ben visibili Gran
Zebrù, Zebrù e Ortles (Foto 2).
Passando ai piedi di massi in bilico (Foto 3)
e superando una piccola lingua di neve raggiungiamo
la vedretta. Siamo a quota 2890 e qui termina la nostra ascesa che proseguendo
ci porterebbe sul ghiacciaio (Foto 4).
Il punto è particolarmente bello, siamo circondati
dalla neve, ci affiancano rocce dalle vene colorate
(Foto 5),
a ovest ammiriamo le alte cime di Beltovo, Peder e
Lyfi e poco oltre Zebrù e Ortles (Foto 6).
Rientrando abbandoniamo il sentiero per percorrere
la dorsale che corre fra il Lago Giallo e il Lago Verde ricongiungendosi poco
più a valle col 17 (Foto 7).
Ora seguiamo lo stesso itinerario della salita (Foto 8)
fin poco prima del Lago Gioveretto dove, tagliando per un prato, raggiungiamo la strada lungolago e con questa il posteggio.
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