6 febbraio 2016 - 1218
Alpe di Siusi
Quest'anno la neve caduta è stata pochissima, ma
sulla parte meridionale dell'Alpe di Siusi è possibile fare una splendida escursione
camminando costantemente sul manto bianco e senza necessità di calzare le ciaspole.
Zona: Alpe di Siusi
Gruppo: Sassolungo
Mappe:
KOMPASS: Digital Map Alpi - TABACCO: 05 - MAPGRAPHIC: 22
Dislivello metri: +605 / - 776 / Tempi ore: 4.25 (senza conteggiare
il tratto in bus) / Distanza Km: 14,5 / Valutazione: EAI m
Itinerario: Posteggio Spitzbühel (1711), Spitzbühel (1905),
Bivio 5-6 (1845), Sent. 7 (2045), Alpenrose (2004), Molignon (2054), Tirler
(1740), Saltria (1665), Kompatsch (1845), Posteggio Spitzbühel (1711),
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tuttavia non ho difficoltà ad
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anche a fornire file fotografici con
maggior definizione. Scrivetemi: mfgardini@tiscali.it
Saliamo all'Alpe di
Siusi tenendo presente che l'accesso alle macchine è consentito solo prima
delle nove e posteggiamo alla seggiovia Spitzbühel dove il parcheggio, a metri
1711, è gratuito.
Iniziamo il cammino
seguendo la strada con neve ben battuta che sale parallela alla seggiovia e che
ci offre belle inquadrature dello
Sciliar con le due caratteristiche guglie Euringer e Santner (Foto 1).
Giunti al fianco del
Rifugio Spitbühel a quota 1940 proseguiamo in discesa, superiamo il bivio col sentiero 10 per Malga Prossliner e,
prima del ponte sul Rio Tschapit, imbocchiamo sulla sinistra il sentiero 6. Ora
non siamo più su strada battuta ma su un sentierino scalinato che sale ripido
in direzione nord-est. I segnavia non sono visibili e la traccia ad un certo punto
sparisce. Camminando lungo le recinzioni dove non si sprofonda nella neve raggiungiamo
a quota 2030 la grande spianata dove passano le piste da fondo. Ora il panorama
è a 360 gradi, abbiamo a est il Sasso Piatto e il Sasso Lungo, a nord si stagliano
contro il cielo le Odle, Seceda, Rasciesa, a ovest lo Sciliar (Foto 2-3-4).
Proseguendo sulla pista per pedoni arriviamo poco sotto l'Hotel Punta d'Oro e
qui ci immettiamo nella strada battuta con segnavia 7 e indicazioni per Baita Rosalpina
(Alpenrosen) e Rifugio Molignon (Mahlknecht). Dopo aver attraversato due piste
di discesa, caliamo un po’ arrivando
alla Baita Rosalpina e dopo aver attorniato il monte Goldkopfl con alcuni sali
scendi raggiungiamo il passo Sattel Schweige mentre sotto di noi appare il Rif.
Molignon dove ben presto arriviamo. Il rifugio è aperto e molto frequentato, ma
non abbiamo difficoltà a trovare un tavolo per mangiare al caldo. Ripreso il
cammino seguiamo la strada battuta indicata
per Saltria (Foto 5),
caliamo fino a quota 1970 e all'altezza di un tornante ci immettiamo
nella carrareccia con segnavia 8 che, correndo
parallela al Rio Dialer, ci porta fino al grande complesso alberghiero Tirler (Foto 6).
Ancora un quarto d’ora di cammino per raggiungere l’abitato di Saltria dove
prendiamo il bus (Foto 7)
che ci riporta al posteggio Kompatsch evitandoci sei chilometri di strada
e duecento metri di salita. Di nuovo a piedi prendiamo sul fianco dell'Albergo
Zorzi il sentiero 4 che passando dal ristorante Seehaus e dalla stazione della
Seggiovia Laurin ci riconduce al posteggio di partenza).
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