domenica 27 marzo 2016

Sant'Osvaldo - Santa Maddalena



27 marzo 2016 - 1222
Sant'Osvaldo - Santa Maddalena

All'inizio della primavera qualche volta vale la pena rinunciare ad una vera escursione in montagna e fare una tranquilla passeggiata partendo direttamente da Bolzano.
Il percorso odierno rimane nella parte basse del Monte Tondo e utilizzando anche la passeggiata di Sant'Osvaldo ci porta da Sant'Antonio a Santa Maddalena, collina nota per i suoi vigneti e per la produzione dell'omonimo vino.

Zona: Bolzano
Gruppo: M.ti Sarentini - Gr. della Cima di S.Giacomo
Mappe: KOMPASS: Digital Map Alpi - TABACCO: 034 - MAPGRAPHIC: 10
Dislivello metri: 300 / Tempi ore: 2.05 / Distanza Km: 6 ca. / Valutazione: E
Itinerario: Bolzano S.Antonio (295), Passeggiate s.Osvaldo (305), Bivio Peter Ploner (400), Peter Ploner (550), c ulmine (590), Santa Maddalena (400), Eberle (405), Bolzano S.Antonio (295).

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Poco sopra il Ponte di Sant'Antonio a Bolzano inizia la Passeggiata di S.Osvaldo, percorso risalente a fine ottocento che in leggera salita e con qualche tornante, percorre le pendici del Monte Tondo. Giunti alle due caratteristiche rocce denominate Schwarze Mander dominiamo Bolzano (Foto 1).
Più avanti abbandoniamo la passeggiata, per imboccare sulla sinistra il sentiero che, in salita e tra piante in fiore (Foto 2),
ci permette di raggiungere il maso Peter Ploner. Ancora qualche metro di salita e poco sopra, imbocchiamo il sentiero contrassegnato in bianco-verde che con direzione sud-est scende verso S.Maddalena. E’ un sentiero poco frequentato, abbastanza sconnesso e in alcuni tratti in ripida discesa, ci offre però begli scorci dei quartieri settentrionali di Bolzano, con lo scalo ferroviario. Superiamo prima una torretta-belvedere con scala e asta per bandiera costruito dagli schützen (Foto 3)
e poi una cappella con affresco di Madonna giungendo a delle protezioni antifrana e a degli ometti di pietra. Pochi metri ed eccoci al borgo di Santa Maddalena posto fra le colline cosparse di vitigni (Foto 4)
ed in bella vista del Catinaccio. Una graziosa chiesetta giace fra i campi coltivati a vite. Passando dalla terrazza dell'albergo Eberle, belvedere sui rioni settentrionali di Bolzano  (Foto 5),
riprendiamo la passeggiata S.Osvaldo. All'altezza di un crocefisso e di una targa che commemora Karl Ritter von Müller benemerito del turismo bolzanino si chiude il nostro percorso circolare. Proseguendo in discesa sul percorso dell’andata giungiamo ben presto al Castello di Sant’Antonio all’omonimo rione (Foto 6).


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