27 marzo 2016 - 1222
Sant'Osvaldo - Santa
Maddalena
All'inizio della primavera qualche volta vale la
pena rinunciare ad una vera escursione in montagna e fare una tranquilla passeggiata
partendo direttamente da Bolzano.
Il percorso odierno rimane nella parte basse del
Monte Tondo e utilizzando anche la passeggiata
di Sant'Osvaldo ci porta da Sant'Antonio a Santa Maddalena, collina nota
per i suoi vigneti e per la produzione dell'omonimo vino.
Zona: Bolzano
Gruppo: M.ti Sarentini - Gr.
della Cima di S.Giacomo
Mappe:
KOMPASS: Digital Map Alpi - TABACCO: 034 - MAPGRAPHIC: 10
Dislivello metri: 300 / Tempi ore: 2.05 / Distanza Km: 6 ca. /
Valutazione: E
Itinerario: Bolzano S.Antonio
(295), Passeggiate s.Osvaldo (305), Bivio Peter Ploner (400), Peter Ploner
(550), c ulmine (590), Santa Maddalena (400), Eberle (405), Bolzano S.Antonio
(295).
L'utilizzo delle fotografie e del testo è
soggetto a COPYRIGHT (C)
tuttavia non ho difficoltà ad
autorizzarne la pubblicazione ed eventualmente
anche a fornire file fotografici con
maggior definizione. Scrivetemi: mfgardini@tiscali.it
Poco sopra il Ponte di Sant'Antonio a Bolzano
inizia la Passeggiata di S.Osvaldo, percorso risalente a fine ottocento che in
leggera salita e con qualche tornante, percorre le pendici del Monte Tondo.
Giunti alle due caratteristiche rocce denominate Schwarze Mander dominiamo Bolzano (Foto 1).
Più avanti abbandoniamo la passeggiata, per imboccare
sulla sinistra il sentiero che, in salita e tra piante in fiore (Foto 2),
ci permette di raggiungere il maso Peter Ploner.
Ancora qualche metro di salita e poco sopra, imbocchiamo il sentiero contrassegnato
in bianco-verde che con direzione sud-est scende verso S.Maddalena. E’ un sentiero
poco frequentato, abbastanza sconnesso e in alcuni tratti in ripida discesa, ci
offre però begli scorci dei quartieri settentrionali di Bolzano, con lo scalo
ferroviario. Superiamo prima una torretta-belvedere con scala e asta per bandiera
costruito dagli schützen (Foto 3)
e poi una cappella con affresco di Madonna
giungendo a delle protezioni antifrana e a degli ometti di pietra. Pochi metri
ed eccoci al borgo di Santa Maddalena posto fra le colline cosparse di vitigni (Foto 4)
ed in bella vista del Catinaccio. Una graziosa
chiesetta giace fra i campi coltivati a vite. Passando dalla terrazza dell'albergo
Eberle, belvedere sui rioni settentrionali di Bolzano (Foto 5),
riprendiamo la passeggiata S.Osvaldo.
All'altezza di un crocefisso e di una targa che commemora Karl Ritter von Müller
benemerito del turismo bolzanino si chiude il nostro percorso circolare. Proseguendo in discesa sul percorso
dell’andata giungiamo ben presto al Castello di Sant’Antonio all’omonimo rione (Foto 6).
Nessun commento:
Posta un commento