Passo Pinei

17 aprile 2016 - 1228

Passo Pinei

(Panider Sattel)

All'inizio di una primavera in cui la fioritura tarda ad arrivare facciamo questa facile ma lunga gita fra i campi e i boschi che circondano Castelrotto.

Zona: Siusi

Gruppo: Sciliar-Catinaccio

Mappe: KOMPASS: Digital Map Alpi - TABACCO: 05 - MAPGRAPHIC: 22

Dislivello metri: 590 / Tempi ore: 4.15 /

Distanza Km: 14,6 / Valutazione: T

Itinerario:  Castelrotto (1064), Sabine (1134), St. Michael (1283), Latsch, Passo Pinei (1442), culmine (1480), Saxell (1429), sent.7, Wasserebene (1210), Tiosels (1163), Castelrotto (1064).

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A Castelrotto, posteggiamo la macchina alla base della seggiovia Marinzer per portarci poi fra le case del centro (Foto 1)

e prendere il segnavia 10 (2 sulle carte) indicato per St. Michael. È una bella passeggiata con leggeri sali-scendi che passando fra masi, ville, giardini in fiore (Foto 2)

ci porta ad un incrocio di sentieri nei pressi del Ristorante Sabine. Oltre i prati si erge  l'imponente sagoma del Monte Sciliar (Foto 3).

Su stradina pianeggiante che passa tra incantevoli prati (Foto 4)

e nell’ultimo tratto su sentiero più ripido raggiungiamo le prime case dell'abitato di San Michele mentre la vista si apre verso l'ormai lontano Castelrotto (Foto 5).

A metri 1285, attorno alla chiesetta romanica di San Michele (Foto 6),

si trova questo paesino montano che rappresenta il confine linguistico tra l’area prevalentemente germanofona di Castelrotto e quella ladina della Val Gardena, per questo il paese possiede anche il nome ladino San Michiel. Continuando a seguire le indicazioni Passo Pinei, prendiamo una forestale che si inoltra nel bosco a nord della strada provinciale e giungiamo al bacino denominato Michaeler Weiher (Foto 7).

Le tabelle indicano due sentieri: a sinistra il 10 A “30 minuti al Passo Pinei passando dalla Barenfalle” e a destra il 10 “20 minuti al Passo Pinei”. Preso il 10 A, con un ampio giro nel bosco raggiungiamo il Passo Pinei e al di là della strada asfaltata l’albergo “Panider Sattel”, chiuso ma con un'area giochi con tavole e panche ideale per la sosta. Da qui prendiamo il segnavia 7 che ci porta subito a quota 1480, culmine della nostra gita, calando poi, fino al maso Saxell. Sempre seguendo il segnavia 7, passiamo in quota sopra la chiesetta di San Michele per inoltrarci poi nel bosco. Superato l’incrocio col sentiero 9 caliamo con dei gradini nel fondo di una valletta e risaliamo sull'altro versante raggiungendo l’incrocio col sentiero 8 diretto alla Bulaccia e alla Sedie delle Streghe (Hexenstühle). Su strade asfaltate, passando dalla zona sportiva e dall’abitato di Tioselles, periferia di Castelrotto raggiungiamo il posteggio della seggiovia Marinzer.