domenica 10 aprile 2016

Silandro - Patsch




10 aprile 2016 - 1226
Silandro - Patsch

Partendo da Silandro saliamo all'antico insediamento Patsch abbandonato alla fine del XX secolo e ora ben restaurato come punto di appoggio e stupendo belvedere sulla Val Venosta e sul Gruppo Ortles-Cevedale.

Zona: Val Venosta
Gruppo: Alpi Venoste di Levante - Monti fra Vallelunga, V.Planol, V.Mazia
Mappe: KOMPASS: Digital Map Alpi - TABACCO: 04 - MAPGRAPHIC: 02
Dislivello metri: 780 / Tempi ore: 3.30 / Distanza Km: 10 / Valutazione: E
Itinerario:  Zona sportiva Silandro (705), sent. 14 (805), sent. 11 (1385), Patsch (1430), zona posteggio e strada 7 (1335), sent. 7 (1255), Castello Monte Silandro (1060), Zona sportiva (705).

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A Silandro, lasciata la macchina nei posteggi della zona sportiva attigua all'ospedale ci incamminiamo seguendo la strada con segnavia 14. All'altezza del ponticello sul Rio Silandro, abbandoniamo la carrareccia per piegare decisamente a destra; ora il segnavia è il 13/14 e giunti a quota 805 si biforca a destra il 13 per Vezzano e a sinistra il 14 per Patsch, direzione che noi prendiamo. La salita ora si fa più ripida e sotto di noi abbiamo Silandro (Foto 1).
A quota 1005, nei pressi di una cappelletta, tagliamo la strada asfaltata, cosa che si ripete poco più in quota, e a m. 1385 ci immettiamo nella carrareccia con segnavia 11. Siamo sul percorso VHW Vinschger-höhenweg (Alta Via Venosta), utilizzato anche dai biker (Foto 2)
e che offre uno splendido panorama sulla Val Venosta e le bianche cime del Gruppo Ortles-Cividale, in primo piano l'Orecchia di Lepre (Foto 3).
Solo pochi metri per raggiungere a quota 1428 la balconata di PATSCH, antico insediamento ora restaurato e utilizzato come punto di sosta (Foto 4).
Una tabella in lingua tedesca ci informa: Patsch (1428 m.) - Già citata in un documento nel 1325 - Acquistata nel 1912 dalla frazione di Vezzano ai fini di pascolo - Sede della scuola elementare per molto tempo. I masi Patsch , Mittereben, Zuckbichl e Laggar erano siti di insediamento molto vecchi, in origine molto probabilmente insediamenti di minatori. La collocazione estrema, la mancanza d'acqua, i pericoli e gli incendi hanno portato all'abbandono delle aziende agricole nella prima metà del XX secolo.
Dopo una lunga sosta, riprendiamo il cammino verso ovest sulla carrareccia 11 (Foto 5-6)
che in piano raggiunge la strada asfaltata che sale da Vezzano e la seguiamo in discesa fino al cartello che ci indica sulla destra il sentiero 7 per Schlanderberg (Castello Monte Silandro) (Foto 7),
castello che raggiungiamo a quota 1060.
Il Castello di Silandro (in tedesco Schloss Schlandersburg o semplicemente Schlandersburg) è un castello rinascimentale che sorge ai margini della cittadina di Silandro. Il castello fu costruito intorno al 1600 dalla famiglia aristocratica Hendl. Si compone di due porticati con le camere circostanti. Il castello fu progettato dalla famiglia in stile rinascimentale. Dal 1988 il castello è di proprietà della Provincia Autonoma di Bolzano, che nel 1993 ne ha disposto un moderno ampliamento per ospitare la biblioteca comunale di Silandro. Attualmente ospita anche l'ufficio per il lavoro, l'ispettorato forestale e agricolo, l'ufficio per l'orientamento professionale e altri ancora.(Da Wikipedia)
Un ripido sentiero zigzagante cala velocemente a valle e termina alla strada del parcheggio dove abbiamo lasciato la macchina.

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