15 maggio 2016 - 1235
Monte Popi
(Steinmandl)
I monti che dividono l'Alta Val di Non dalla Val
d'Ultimo sono le Maddalene e a questa catena appartiene il Monte Popi che per
la sua altezza, m. 1941, si direbbe di nessuna importanza. Dalla sua
tondeggiante cima rocciosa, facilmente raggiungibile, si ha però un ampio
panorama che comprende Dolomiti, Lagorai, Brenta.
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Zona: Val di Non
Gruppo: Catena delle
Maddalene
Mappe:
KOMPASS: Digital Map Alpi - TABACCO: 042 - MAPGRAPHIC: 28
Dislivello metri: 555 / Tempi ore: 3.30 / Distanza Km: 12,7 /
Valutazione: T
Itinerario: Posteggio (1695), Passo Castrin (1785),
Prieda del Gial (1680), sentiero 3, località Ori (1885), Cima Popi (1941), località
Ori (1885), Malga Lauregno (1760), posteggio (1695).
Percorriamo
la strada provinciale che unisce la Val d’Ultimo alla Val di Non e usciti dalla
lunga galleria di Passo Castrin troviamo sulla sinistra un ampio parcheggio dove
lasciamo la macchina
Seguendo
le indicazioni Malga Castrin ci dirigiamo a nord raggiungendo a quota 1785 la
spianata prativa di Passo Castrin. Ci immettiamo nella carrareccia con segnavia 157 nei pressi della
cappella degli alpini (Foto 1)
e la seguiamo in direzione est. In leggera discesa
giungiamo alle Torbiere di Monte Sous, con tabellone illustrativo (Foto 2)
e più avanti a quota 1680 alla località Prieda del
Gial dove abbandoniamo la carrareccia per prendere sulla destra il sentiero per
la Malga di Brez sempre con segnavia 157 ma anche 3. Dopo aver attraversato
quelle che possono essere chiamate le sorgenti del Rio Novella (Foto 3)
inizia nel bosco la salita che ci porta al bivio
posto a quota 1795: a destra prosegue il 3 per Laureiner Alm (Malga Lauregno),
a sinistra sentiero senza numero per Malga Brez. Presa questa seconda direzione
sorpassiamo l'abbeveratoio di Malga Vecla e arriviamo a una grande panoramica
spianata con Crocefisso, un cartello ci informa che siamo nella località Ori mentre
sulle mappe la zona è identificata come Alpe Scura. In mezzo al prato
c'è anche la tabella indicante il sentiero per "Stuanmandl - Popi".
Lo seguiamo e attraversando prati paludosi arriviamo alla tondeggiante cima rocciosa
del Monte Popi (Steinmandl) (Foto 4)
o meglio come riportato sulla tabella di vetta Stuanmandl.
Dato che ci troviamo solo a quota 1941 sembra impossibile che questa cimetta possa
offrire un panorama così ampio: sotto di noi la parte alta della Val di Non e
tutt'attorno lo spettacolo delle cime dolomitiche, della lunga catena del Lagorai,
del Gruppo del Brenta. Rientrati a Ori (Foto 5),
avendo nel frattempo appurato che la vicina malga di
Brez è ancora chiusa, facciamo sosta sui prati al limitare del bosco.
Alla ripresa del cammino prendiamo il sentiero 114 che in discesa e superando
qualche residua chiazza di neve ci porta a Malga Lauregno, anch'essa chiusa ma
con una lunga panca sul lato meridionale da cui ammirare il paese di Proves sovrastato
dalla catena delle Maddalene e contemporaneamente godere il tepore del sole. Seguendo
la carrareccia che serve la malga e che corre alta rispetto alla strada provinciale
per Proves (Foto 6),
con alcuni sali scendi rientriamo al posteggio di passo Castrin.
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