26 giugno 2016 - 1244
Le malghe della Val di
Vannes
(Wannser Tal)
Sapevamo in partenza che in giornata si sarebbero
scatenati dei temporali, da qui la scelta di fare un'escursione modulabile
secondo le condizioni del tempo. La particolare processione iniziale, i
rododendri in fiore, le piacevoli soste alle malghe hanno compensato il
fortissimo temporale finale.
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tuttavia non ho difficoltà ad
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anche a fornire file fotografici con
maggior definizione. Scrivetemi: mfgardini@tiscali.it
Zona: Val Passiria
Gruppo: M.ti Sarentini-Gr. di
Punta Cervina
Mappe:
KOMPASS: Digital Map Alpi - TABACCO: 39
Dislivello metri: 450 / Tempi ore: 2.30 / Distanza Km: 6,9 /
Valutazione: E
Itinerario: Gruberhof (1375), Seebergalm (1712), culmine
(1810), Wannser Alm (1640), San Giovanni (1440), Gruberhof (1375).
Da
San Leonardo in Passiria prendiamo la tortuosa strada per il Passo Giovo
deviando dopo 9 km per Valtina. Sarebbe nostra intenzione raggiungere il
posteggio di Vannes (Wans) però veniamo fermati dalla processione di San Giovanni.
Assistiamo così allo strano rito del ripescaggio della statua di San Giovanni
Nepomuceno dal "Waltenbach" con proseguimento in processione fino
alla chiesetta di San Giovanni (Foto 1).
Il semplice edificio,
costituito da una volta a botte, finestre rotonde e una guglia, è stato
costruito nel 1818. All'altare maggiore una statua di San Giovanni Nepomuceno,
cui la chiesa è dedicata. Per celebrare solennemente la festa del Santo, ucciso
per annegamento a Praga, ancora oggi si depone la sua statua fra le acque del
torrente e dopo averlo ripescato viene depositato su un letto e con questo trasportato
in processione fino alla Chiesa di Wanns. Durante la cerimonia viene benedetto
anche il torrente. Curiosità: la festa di S. Giovanni Nepomuceno sarebbe il 16
maggio, ma dato che spesso in quella data l'area non è ancora sgombra dalla
neve, la celebrazione viene spostata alla domenica successiva al 24 giugno
festa di San Giovanni Battista (Foto 2).
Lasciata
la macchina nei pressi del maso Gruben seguiamo su carrareccia il segnavia 12
che ci porta al Wannserhof. Risalendo la valle del rio Sailer, superiamo a
quota 1475 l'incrocio col sentiero 15 proveniente direttamente da Wanns e giunti a quota 1600 abbandoniamo il segnavia
12 per seguire sulla sinistra il segnavia 15 indicato per Seebergalm.
Camminando sotto la pioggia prendiamo
quota raggiungendo a m.1712 la rustica malga Seeberg dove un simpatico e
ospitale malgaro ci accoglie (Foto 3).
Sosta con bevuta in attesa che cessi la pioggia e
una volta ripartiti raggiungiamo in 5 minuti un bel laghetto che costeggiamo.
Il sentiero continua a salire dolcemente fra rododendri in fiore (Foto 4)
entra nel bosco e, nella parte culminante che ci
porta a m.1810, è munito di ringhiere e scalini. Sotto di noi la
valletta di Vannes su cui cala ripidamente il sentiero raggiungendo il posto di
ristoro della Wannser
Alm (Foto 5).
L'accogliente struttura, la simpatica ostessa e un
raggio di sole ci inducono ad una lunga sosta. Oggi però il tempo non ci è favorevole
e a ovest anche se ancora lontano vediamo avvicinarsi un temporale. Riprendiamo
quindi il cammino seguendo la forestale che costeggia il rio Vannes giungendo
alla chiesetta di San Giovanni a quota 1440 proprio nel momento in cui sembrano
aprirsi le cateratte del cielo (Foto 6).
Qui è in corso la festa e i locali e tendoni
del Wannserhof sono affollati da chi cerca di ripararsi dalla pioggia. In un momento
di rallentamento della pioggia seguendo la strada in pochi minuti raggiungiamo
le macchine. Il rio da cui questa mattina era stata ripescata la statua di San
Giovanni ora è impressionante sia per il notevole aumento della portata sia per
il rumore del rotolamento dei sassi.
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