24 luglio 2016 - 1245
Val Senales - Gurschlhof e
Gfallhof
Breve e facile escursione fra i masi che si trovano
sulla sponda sinistra della Val Senales. Il percorso si svolge percorrendo
forestali e sentieri fra boschi e prati con una splendida fioritura.
L'utilizzo delle fotografie e del testo è
soggetto a COPYRIGHT (C)
tuttavia non ho difficoltà ad
autorizzarne la pubblicazione ed eventualmente
anche a fornire file fotografici con
maggior definizione. Scrivetemi: mfgardini@tiscali.it
Zona: Val Senales
Gruppo: Gruppo di Tessa
Mappe:
TABACCO: 04 - KOMPASS: Digital Map Alpi -
Dislivello metri: 470 / Tempi ore: 2.50 / Distanza Km: 5,5 /
Valutazione: E
Itinerario: Gurschl (1658), sent. 27, sent. 18B
(2100), Gfallhof (1840), sent. 18A, Gurschl (1658).
Risalendo
la Val Senales, dopo aver superato il bivio per Certosa e prima di entrare
nell'ultima galleria, prendiamo sulla destra la stretta strada asfaltata che in
un paio di chilometri ci porta a Malga Corticella (Gurschlhof) a quota 1659 (Foto 1).
Lasciata
la macchina in una piccola piazzola seguiamo il segnavia 27A per Azboden che su
strada forestale raggiunge un bivio a quota 2000. Lasciata la carrareccia prendiamo il sentiero di sinistra, sempre con
segnavia 27, che pochi metri più avanti fa una secca curva sulla destra, supera
una pozza (Foto 2)
e a quota 2105 raggiunge il bivio col sentiero 27B
per Unser Frau - Madonna
su cui proseguiamo. È un sentiero poco
battuto con erba alta, taglia il fianco meridionale molto scosceso del Monte
Corticella (Gurschlerberg) e quindi il percorrerlo richiede un minimo di
attenzione (Foto 3).
La faggeta sotto di noi lascia finestre da cui
possiamo ammirare la sottostante Val Senales. A quota 1980 abbandoniamo il sentiero
27B per prendere sulla destra il 18A per Madonna arrivando poco più in basso al Maso Gfall (Gfallhof) (Foto 4)
collocato su una balconata dominante la valle. Il
solitario maso mantiene il collegamento con la valle oltre che con una carrareccia
anche con una teleferica
(Foto 5).
Sotto il maso prendiamo il sentiero 27 che con pochi
sali scendi rientra al Maso Gurschl da cui siamo partiti. Numerosi i gigli martagoni
lungo il percorso di quest'ultimo tratto che avviene con alternanza di bosco e
prati in fiore
(Foto 6).
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