27 luglio 2016 - 1246
Monte Baldo, Sentiero del
Ventrar
Percorso facile e corto, ma molto vario e
panoramico che ci porta dalla stazione a monte della Funivia di Malcesine al
Sentiero del Ventrar. Pur essendo classificato dal CAI come sentiero EE per
esperti, non presenta difficoltà particolari.
L'utilizzo delle fotografie e del testo è
soggetto a COPYRIGHT (C)
tuttavia non ho difficoltà ad
autorizzarne la pubblicazione ed eventualmente
anche a fornire file fotografici con
maggior definizione. Scrivetemi: mfgardini@tiscali.it
Zona: Lago di Garda
Gruppo: Monte Baldo
Mappe: 4LAND: 114 - KOMPASS: Digital Map Alpi
Dislivello metri: 500 Tempi
ore: 2.10 Distanza Km: 4,9 Valutazione: EE-
Itinerario: Baita dei Forti (1740), sentiero del Ventrar
(1530), bivio 651 (1550), Colma di Malcesine (1750), Baita dei Forti (1740).
Da
Malcesine, sulla sponda orientale del Lago di Garda, saliamo sul Monte Baldo
con la funivia panoramica arrivando in località Tratto Spino.
All'uscita
della funivia una serie di cartelli indicano i vari percorsi escursionistici e
fra questi non c'è il 16 indicato sulle mappe ma il "3 - Sentiero del Ventrar" che è appunto il percorso che
abbiamo scelto per oggi. Puntando a nord ci portiamo sulla dorsale della Colma
di Malcesine (Foto
1)
zona
di decollo dei parapendio. Il posto è una splendida balconata sopra Malcesine e
il Garda però ci accorgiamo che il sentiero che dovremmo seguire inizia all'altezza
degli ultimi pali dello skilift, dove su un sasso seminascosto si trova uno scolorito
segnavia bianco-rosso. Siamo a quota 1740 e ora si procede in dolce discesa su
un sentierino che taglia il fianco prativo della Colma (Foto 2)
e
che ci porta lentamente a quota 1530 dove ci immettiamo nel sentiero 3. Qui una tabella ci avverte che il
"Sentiero del Ventrar" che ci accingiamo a fare è per Escursionisti Esperti (Foto 3).
Lo affrontiamo in direzione est e subito ci
accorgiamo che non è nulla di particolare e comunque in alcuni punti che per un
escursionista sprovveduto potrebbero risultare difficoltosi sono state
collocate funi di sicurezza, in qualche caso però sradicate o consunte. L'ambiente
è totalmente cambiato, dal sentiero prativo con ampio panorama sul lago, siamo
passati ad un sentierino circondato dalla vegetazione e da alte pareti
rocciose: stiamo camminando fra le cime del Ventrar (Foto 4),
fra cui di tanto in tanto si aprono belle inquadrature
verso Riva del Garda e Torbole (Foto 5).
In continui sali scendi sbuchiamo sul lato orientale
del Baldo poco sopra la Bocca di Navene e ci immettiamo nel sentiero 651. Per
tornare alla funivia potremmo seguire la comoda strada oppure, come noi facciamo,
il sentiero che sale ripido alla punta settentrionale della Colma di Malcesine da cui possiamo ammirare l'Altissimo di Nago (Foto 6),
la Polsa e il sottostante lago artificiale di Pra
della Stua, le Creste del Baldo e naturalmente l'intero Lago di Garda e più
lontano le cime innevate dell'Adamello. L'ultimo tratto avviene camminando
sull'affollato e pianeggiante sentiero che percorre la dorsale e che ci riporta
alla Baita
dei Forti e alla stazione della Funivia.
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