domenica 5 giugno 2016

Reinswald - Pfnatschalm



5 giugno 2016 - 1240
Reinswald - Pfnatschalm
(San Martino - Malga Pfnatsch)

Facciamo questa escursione agli alpeggi Pfnatsch, dove si trova anche l'unico ma importante bacino sciistico della Val Sarentino, nel giorno del Sacro Cuore importante e storica festa sudtirolese.

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tuttavia non ho difficoltà ad autorizzarne la pubblicazione ed eventualmente
anche a fornire file fotografici con maggior definizione. Scrivetemi: mfgardini@tiscali.it

Zona: Val Sarentino
Gruppo: M.ti Sarentini-Gr. della Cima di S. Giacomo
Mappe: MAPGRAPHIC: 31 - KOMPASS: Digital Map Alpi -
Dislivello metri: 700 / Tempi ore: 3.00 /
Distanza Km: 9,4 / Valutazione: T
Itinerario:  Reinswald (1570), San Martino di Dentro (1585), Pfnatschalm (2076), Sunnolm (1835), Reinswald (1570).

Posteggiamo nei grandi parcheggi della telecabina di San Martino (Reinswald), paese situato nella valle di Valdurna, una valle laterale della Val Sarentino.


Oggi è la festa del Sacro Cuore e richiamati dal suono della banda raggiungiamo la chiesa attorno alla quale procedono portando statue e grandi stendardi i fedeli nei loro caratteristici costumi. Pur essendo San Martino un paesino di soli 200 abitanti la processione che qui si svolge è una solenne manifestazione di fede e folclore.
In tutte le valli dell'Alto Adige la festa del Sacro Cuore di Gesù è celebrata al mattino con processione dopo la messa e alla sera con fuochi, spesso a forma di cuore, sulle montagne. Si tratta dei famosi fuochi del Sacro Cuore, le cui origini risalgono ad un’epoca da tempo tramontata: fu nel 1796, quando la regione tirolese venne minacciata dai bavaresi e dalle alleate truppe francesi di Napoleone, che i tirolesi chiesero aiuto al Sacro Cuore di Gesù. Il Sacro Cuore li salvò e per ringraziarlo accesero dei grandissimi fuochi in cima a monti e colli. Questo rito tanto spettacolare si ripete ancora oggi ogni anno la prima domenica dopo Corpus Domini verso metà giugno (Foto 1-2).
Abbandonata la processione ci riportiamo all'altezza dell'ultimo tornante per imboccare il segnavia "22 Durnholz". Quasi in piano procediamo inizialmente sull'asfalto e poi, oltrepassato un cancello, sul sentiero che ci porta al maso Wieser. Continuando a seguire il segnavia 22, superiamo le quattro case di San Martino di Dentro e a quota 1635 arriviamo ad un bivio. Abbandonato il 22 che continua verso Durnholz (Valdurna), prendiamo sulla destra l'11 per la Pfnatschalm. Una ripida strada forestale prende quota nel bosco uscendone intorno ai 2000 metri nei pressi di un cancello finemente intagliato. Dominando la sottostante valle di Valdurna, in pochi minuti raggiungiamo gli alpeggi, piste da sci in inverno, e il grande ristorante Pfnatschalm (Foto 3).
Il tempo piovoso, in questo momento ci riserva qualche sprazzo di sole mentre facciamo una piacevole sosta sul terrazzo del rifugio non ancora aperto. Ripreso il cammino seguiamo il segnavia 9A che coincide con l'Urlesteig così definito:
"Per gli amanti dell’acqua, delle arrampicate e della natura, l’Urlesteig – il percorso naturalistico in Val Sarentino è un’emozione a misura di tutta la famiglia. Il nuovo sentiero didattico-naturalistico si suddivide in quattro tappe, dove conoscerete la flora e fauna, la storia e la cultura affascinante della Val Sarentino" (Foto 4).
Attraversando il disastrato terreno delle piste sciistiche ma anche bei prati in fiore (Foto 5)
caliamo ai 1835 metri della Sunnolm (Foto 6)
e da qui proseguiamo sul tracciato della pista per slittini (Foto 7) fino all'innesto col sentiero 7 che in pochi minuti ci riporta al posteggio.

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