14 agosto 2016 - 1252
Seebergalm e Traminalm
Non sempre le gite in montagna devono portarci
faticosamente a una vetta.
La breve escursione odierna ci conduce alla
scoperta della vecchia miniera di fluorite di Laste arrivando poi alla base del
Corno di Tramin in un gradevole anfiteatro.
L'utilizzo delle fotografie e del testo è
soggetto a COPYRIGHT (C)
tuttavia non ho difficoltà ad
autorizzarne la pubblicazione ed eventualmente
anche a fornire file fotografici con
maggior definizione. Scrivetemi: mfgardini@tiscali.it
Zona: Val Sarentino
Gruppo: M.ti Sarentini-Gr.
della Cima di S. Giacomo
Mappe: MAPGRAPHIC: 31 - TABACCO: 040 - KOMPASS: Digital Map Alpi -
Dislivello metri: 530 / Tempi ore: 3.00 / Distanza Km: 9 /
Valutazione: T
Itinerario: Posteggio Asten Pub (1505), Knappenstollen
(1836), Seebergalmhütte (1917), Traminn Alm (1970), sentiero 13, Posteggio
Asten Pub (1505)
In
macchina risaliamo la Val Sarentino fino all'abitato di Pennes dove prendiamo
sulla destra la strada che in un paio di chilometri ci porta a Laste (Asten).
Lasciata
la macchina nei posteggi attigui all'Asten Pub proseguiamo a piedi sulla strada
bianca con segnavia "13 Seebergalm". Quasi in piano raggiungiamo un
ponte e il divieto di transito, fin qui potevamo arrivare anche in macchina ma
avremmo avuto maggiori difficoltà per il posteggio. Ancora un breve tratto ed
eccoci al bivio fra i sentieri 10 e 13.
Proseguiamo sulla strada di sinistra, segnavia 10, che sale dolcemente. A quota
1700 superiamo una bella cascata e 100 metri più in quota giungiamo al bivio
per il Knappen Stollen.
Un sentierino pianeggiante che ci offre
belle inquadrature verso Laste (Foto 1)
ci porta all'entrata della vecchia miniera (Foto 2)
Una tabella indica che la miniera era attiva nel
periodo 1850/1900 per l'estrazione di fluorite e che, essendo perfettamente conservata,
i 196 metri della galleria principale e delle quattro gallerie laterali sono
percorribili. Avendo con noi le lampade frontali ne visitiamo la parte iniziale
(Foto 3).
Ritornati alla carrareccia continuiamo la nostra
salita verso le malghe. Costeggiamo un verde prato recintato da uno steccato molto
particolare (Foto 4)
arriviamo al bivio fra i sentieri 10 e 10A, siamo a
quota 1910. Poco distante c'è la Seebergalmhütte che le mappe indicano come
posto di ristoro, la raggiungiamo e scopriamo che è diventata la residenza
privata di "Ute e Alex". Tornati al bivio continuiamo sulla strada e
col segnavia 10A, raggiungiamo pochi metri più avanti il 13 e con questo
arriviamo alla vicina Tramin Alm (Foto 5).
Davanti a noi si erge l'alta cima del Corno di
Tramin (Tagewaldhorn) che con i suoi 2708 metri è la seconda cima dei Monti
Sarentini Orientali. Noi siamo a quota 1970 in uno splendido anfiteatro in cui
scorre quasi pianeggiante il Rio Tramin (Foto 6).
Paghi, iniziamo il rientro e ripercorriamo gli
ultimi metri della salita riportandoci all'incrocio dei sentieri 10A e 13.
Seguendo il segnavia 13 per Asten caliamo velocemente nel bosco con un
sentierino a tratti sconnesso che ci riporta al bivio 10 e 13 sulla strada
percorsa al mattino. Con la carrareccia rientriamo al posteggio di Asten.
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