mercoledì 12 ottobre 2016

Madonna di Pietralba



12 ottobre 2016 - 1261
Madonna di Pietralba
(Weissenstein)
Comoda escursione circolare sull’altipiano del Regglberg, zona attorno la Val d’Ega e Aldino, che ci porta dalla gola del Bletterbach alla Madonna di Pietralba, il principale e più noto santuario dell'Alto Adige.

L'utilizzo delle fotografie e del testo è soggetto a COPYRIGHT (C)
tuttavia non ho difficoltà ad autorizzarne la pubblicazione ed eventualmente
anche a fornire file fotografici con maggior definizione. Scrivetemi: mfgardini@tiscali.it

Zona: Val di Fiemme
Gruppo: Altopiano (Regglberg) e Oclini
Mappe: KOMPASS: Digital Map Alpi - TABACCO: 29 - MAPGRAPHIC: 26
Dislivello metri: 400 / Tempi ore: 3.10 / Distanza Km: 10,7 / Valutazione: T
Itinerario:  Scheidner (1460), Schmiederalm (1575), sent. 5 (1730), bivio Kösertal (1685), Pietralba (1520), sent. 8 (1625), Scheidner (1460).

Con la macchina raggiungiamo l’abitato di Aldino, provenendo da Ora, e appena sorpassato il paese, giriamo a destra continuando fino al Residence Scheidnerhof, dove posteggiamo. Proseguendo si arriverebbe al Centro Visitatori del Geoparc Bletterbach ai piedi del Corno Bianco.
Seguendo le indicazioni "Schmieder Alm" prendiamo la stradina che sale ripida lì davanti abbandonandola poco più in quota per prendere sulla sinistra il sentiero 15 che s'innalza fra radi larici. Giunti ad una spianata il segnavia 15 abbandona il sentiero largo per diventare un sentierino che sale ripido sulla destra. Una salita di un centinaio di metri ed eccoci alla Schmiederalm. Scavalcata la strada asfaltata imbocchiamo il sentiero 5 per la Kösertal. In salita fino a m. 1730 si cala poi ad un incrocio di più carrarecce dirette rispettivamente verso il Corno Bianco, Malga Lahner, Malga Nuova (Neuhütt), Malga Bel riposo (Schörast) e Madonna di Pietralba (Weissenstein). Noi prendiamo quest'ultima direzione e camminando in piano su un'ampia forestale (Foto 1)
arriviamo ad un altro incrocio di sentieri in località Pichlwiese. Siamo a quota 1665 e ora puntando a nord scendiamo fino al complesso del Santuario di Pietralba.
Il santuario fu fondato nel 1553, dopo il ritrovamento della statuetta miracolosa, una Pietà in alabastro, effettuato da un contadino del luogo, Leonhard Weißensteiner (da cui il nome del santuario), al quale sarebbe apparsa la Vergine Maria, guarendolo dalla sua malattia. A titolo di ringraziamento, la Madonna gli avrebbe chiesto di erigere una chiesetta, dove coloro che lo volessero potessero andare a lodarla e invocarla. Tale cappella divenne ben presto molto frequentata, tanto che fu necessario costruire un edificio più grande. (https://it.wikipedia.org/wiki/Santuario_di_Pietralba)
Dal limite occidentale dei grandi posteggi si hanno splendide inquadrature di Catinaccio (Rosengarten) e Latemar (Foto 2).
Per il rientro prendiamo nei pressi della scalinata che da l'accesso alla porta principale del santuario  (Foto 3)
il sentiero 8/10, una forestale in salita che è anche la parte terminale di una Via Crucis. Alla biforcazione proseguiamo sull'8 che si porta sopra un grande bacino d'acqua (Foto 4)
e prosegue fino agli ampi prati Stöcklwiesen, punto in cui i segni bianco-rossi sembrano sparire. Li ritroviamo sulla destra di uno steccato al cui termine un cancelletto accede ad un tratturo cementato che perdendo velocemente quota passa sul fianco del maso Schlöger (Foto 5)
e sbuca all'altezza della chiesetta esagonale del Residence Scheidner dove abbiamo lasciato la macchina (Foto 6).

Nessun commento: