12 ottobre 2016 - 1261
Madonna
di Pietralba
(Weissenstein)
Comoda escursione circolare sull’altipiano del
Regglberg, zona attorno la Val d’Ega e Aldino, che ci porta dalla gola del
Bletterbach alla Madonna di Pietralba, il principale e più noto santuario dell'Alto
Adige.
L'utilizzo delle fotografie e del testo è
soggetto a COPYRIGHT (C)
tuttavia non ho difficoltà ad
autorizzarne la pubblicazione ed eventualmente
anche a fornire file fotografici con
maggior definizione. Scrivetemi: mfgardini@tiscali.it
Zona: Val di Fiemme
Gruppo: Altopiano (Regglberg) e Oclini
Mappe:
KOMPASS: Digital Map Alpi - TABACCO: 29 - MAPGRAPHIC: 26
Dislivello metri: 400 / Tempi ore: 3.10 / Distanza Km: 10,7 /
Valutazione: T
Itinerario: Scheidner (1460),
Schmiederalm (1575), sent. 5 (1730), bivio Kösertal (1685), Pietralba (1520),
sent. 8 (1625), Scheidner (1460).
Con
la macchina raggiungiamo l’abitato di Aldino, provenendo da Ora, e appena
sorpassato il paese, giriamo a destra continuando fino al Residence Scheidnerhof,
dove posteggiamo. Proseguendo si arriverebbe al Centro Visitatori del Geoparc
Bletterbach ai piedi del Corno Bianco.
Seguendo
le indicazioni "Schmieder Alm" prendiamo la stradina che sale ripida
lì davanti abbandonandola poco più in quota per prendere sulla sinistra il
sentiero 15 che s'innalza fra radi
larici. Giunti ad una spianata il segnavia 15 abbandona il sentiero largo per
diventare un sentierino che sale ripido sulla destra. Una salita di un
centinaio di metri ed eccoci alla Schmiederalm. Scavalcata la strada asfaltata imbocchiamo il sentiero 5 per la Kösertal.
In salita fino a m. 1730 si cala poi ad un incrocio di più carrarecce dirette rispettivamente verso il Corno
Bianco, Malga Lahner, Malga Nuova (Neuhütt), Malga Bel riposo (Schörast) e Madonna
di Pietralba (Weissenstein). Noi prendiamo quest'ultima direzione e camminando
in piano su un'ampia forestale (Foto 1)
arriviamo ad un altro incrocio di sentieri in
località Pichlwiese. Siamo a quota 1665 e ora puntando a nord scendiamo
fino al complesso del Santuario di Pietralba.
Il santuario fu fondato nel 1553, dopo il ritrovamento della statuetta miracolosa, una Pietà in
alabastro, effettuato da un contadino del luogo, Leonhard Weißensteiner (da cui
il nome del santuario), al quale sarebbe apparsa la Vergine Maria, guarendolo
dalla sua malattia. A titolo di ringraziamento, la Madonna gli avrebbe chiesto
di erigere una chiesetta, dove coloro che lo volessero potessero andare a
lodarla e invocarla. Tale cappella divenne ben presto molto frequentata, tanto
che fu necessario costruire un edificio più grande. (https://it.wikipedia.org/wiki/Santuario_di_Pietralba)
Dal
limite occidentale dei grandi posteggi si hanno splendide inquadrature di Catinaccio (Rosengarten) e Latemar (Foto 2).
Per il rientro prendiamo nei pressi della scalinata
che da l'accesso alla porta principale del santuario (Foto 3)
il sentiero 8/10, una forestale in salita che è
anche la parte terminale di una Via Crucis. Alla biforcazione proseguiamo
sull'8 che si porta sopra un grande bacino d'acqua
(Foto 4)
e prosegue fino agli ampi prati Stöcklwiesen, punto
in cui i segni bianco-rossi sembrano sparire. Li ritroviamo sulla destra di uno
steccato al cui termine un cancelletto accede ad un tratturo cementato che
perdendo velocemente quota passa sul fianco del maso Schlöger (Foto 5)
e sbuca all'altezza della chiesetta esagonale del
Residence
Scheidner dove abbiamo lasciato la macchina
(Foto 6).
Nessun commento:
Posta un commento