9 ottobre 2016 - 1260
Rifugio Stevia
Agli inizi di ottobre in una giornata di cattivo
tempo la Dolomiti riescono egualmente ad offrire uno spettacolo grandioso e
affascinante.
L'utilizzo delle fotografie e del testo è
soggetto a COPYRIGHT (C)
tuttavia non ho difficoltà ad
autorizzarne la pubblicazione ed eventualmente
anche a fornire file fotografici con
maggior definizione. Scrivetemi: mfgardini@tiscali.it
Zona: Val Gardena
Gruppo: Odle-Puez
Mappe: 4LAND: 182 - TABACCO: 05 - KOMPASS: Digital Map Alpi -
Dislivello metri: 685 / Tempi ore: 2.45 / Distanza Km: 6,6 /
Valutazione: E
Itinerario: Posteggio Lech de Schutz (1765), Crocefisso
Steviola (2280), Rifugio Stevia (2312), Forcella Silvestro (2280), Juac (1905),
posteggio (1765).
A Selva Gardena, seguendo le indicazioni
Daunei ci portiamo al posteggio di quota 1765 che si trova nei pressi del
"Lech de Schutz".
Seguiamo il segnavia 17A con indicazioni
Stevia e più avanti con indicazione Palota che in salita si addentra nel bosco.
Il sentiero giunto ai piedi delle rocce prosegue scalinato e a serpentina,
guadagnando rapidamente quota. Da un pallido sole iniziale si sta passando a
nuvoloni sempre più neri che avvolgono il Sassolungo e il Gruppo del Sella (Foto 1)
e prendendo quota il sentiero passa fra
pendii imbiancati dalla neve caduta nella notte (Foto 2).
A m. 2225 raggiungiamo una sella e la
spianata di Steviola da cui possiamo ammirare le guglie dei Cir e del Gruppo
del Puez (Foto
3),
mentre più in alto è visibile il rifugio
Stevia e alle sue spalle il Col dala Pieres. Un breve tratto in falsopiano ed eccoci sul dosso con un artistico
crocefisso (Foto 4)
da cui dominiamo
Selva Gardena e le piste sciistiche del Ciampinoi già ben innevate in quota. Con
un breve tratto in discesa raggiungiamo l'innesto nel sentiero 17 e con questo,
percorrendolo in direzione oves,t tagliamo il fianco del "Mont de
Stevia" (Foto 5).
Sulla destra dello
stretto sentiero ci sono profondi canaloni e proprio difronte a noi il bel e
caratteristico "Arco naturale di Stevia" (Foto 6),
collocato proprio
sotto il Rifugio Stevia che raggiungiamo a m. 2312 (Foto 7).
Il rifugio è chiuso
e il tempo sta peggiorando sempre più, per cui dopo aver scattato le foto di
rito rientriamo all'incrocio fra i sentieri 17A e 17 e prendendo sulla destra
in pochi metri raggiungiamo la Furcela San Silvester. Ora ci siamo affacciati
al grande bacino sciistico del Col Raiser delimitato dal Monte Pic, dal Seceda
e dalle Cime Fermeda. La ripida discesa non presenta difficoltà perché il
sentiero è munito di ringhiere e scale e la pendenza è attenuata dal continuo
zigzagare del tracciato. Un ultimo tratto nel bosco ed eccoci al Rifugio Juac
di cui sfruttiamo l'ultimo giorno di apertura stagionale per la sosta mentre
all'esterno sta nevischiando. Col comodo sentiero rientriamo al bacino
denominato Lech de Schutz e all'attiguo posteggio dove abbiamo lasciato la macchina.
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