16 ottobre 2016 - 1262
Sentiero Geologico Proßliner
Steig
Il sentiero
che lungo la gola di Rio Freddo ci porta alla malga Prossliner sull'Alpe di
Siusi prende la denominazione di "Sentiero Geologico". È stato creato
dall’ufficio provinciale parchi dell’Alto Adige e conta dieci stazioni con tavole
informative sulla geologia delle Dolomiti.
L'utilizzo delle fotografie e del testo è
soggetto a COPYRIGHT (C)
tuttavia non ho difficoltà ad
autorizzarne la pubblicazione ed eventualmente
anche a fornire file fotografici con
maggior definizione. Scrivetemi: mfgardini@tiscali.it
Zona: Siusi
Gruppo: Sciliar e Catinaccio
Mappe:
KOMPASS: Digital Map Alpi / Tab.: 034 / Mapgr.: 11
Dislivello: 780 Durata: 4.10 Km: 11,7
Valutazione: E
Itinerario: Posteggio Bagni di Razzes (1195), Proßliner
Schwaige (1744), culmine (1965), Kompatsch (1840), Frommer (1699), Gschtatsch
(1469), Bagni di Razzes (1195).
Da
Siusi, con strada asfaltata, raggiungiamo i posteggi che precedono l'albergo Bagni
di Razzes.
Poco
oltre l'hotel prendiamo il sentiero 1, scavalchiamo con un ponte il Rio Freddo
e ci addentriamo nel bosco. Seguendo la gola del torrente arriviamo alla biforcazione
col sentiero 1A per malga Prossliner, che ora prendiamo.
Con arditi ponticelli
superiamo gole profonde, passiamo ai piedi di rocce stratificate e al fianco di
cascate (Foto
1-2)
mentre
opportune tabelle ci danno informazioni sulla geologia delle Dolomiti. Il percorso
a tratti scalinato e munito di
ringhiere offre belle inquadrature dello Sciliar
e delle punte Santner e Euringer (Foto 3).
A
quota 1740 raggiungiamo la balconata prativa dove giace la Malga Prossliner (Foto 4),
siamo
nell'estrema parte occidentale dell'Alpe di Siusi. Proseguendo col segnavia 10
per Compatsch intersechiamo a m. 1895 la carrareccia cementata che unisce la stazione
a valle della seggiovia Spitzbühel al Rifugio Saltner e continuando la salita arriviamo alla spianata da cui si domina
il grande altipiano dell'Alpe di Siusi. Siamo all'incrocio tra i sentieri 10,
5A e 5B, attorniati da numerose baite sparse sui prati. Individuatane una con
panca al sole ci fermiamo a godere il grandioso panorama. A sud, abbiamo i Denti
di Terra Rossa ben innevati (Foto 5),
a
nord, i grandi complessi alberghieri di Compaccio sormontati dalla tondeggiante
Bulaccia (Foto
6),
a
ovest l'inconfondibile Sciliar con le due punte. Ripreso il cammino seguiamo la
carrareccia che con ampie curve fra i prati cala dolcemente fino a Compaccio
(Kompatsch). Nei pressi dell'albergo
Zorzi imbocchiamo il sentiero 4 (Foto 7)
che va a ricongiungersi alla strada provinciale
all'altezza dello storico albergo Frommer. Pochi metri sull'asfalto per
riprendere il sentiero 4 che ora segue in discesa il percorso della Via Crucis.
Stiamo percorrendo l'antica carrareccia dove sono ben evidenti nella
massicciata i solchi lasciati a suo tempo da carri e slitte. Raggiunto l'albergo
Gstatsch, percorriamo per pochi metri la strada asfaltata
che lo unisce all'omonimo maso e qui prendiamo il sentiero 9 che con percorso
nel bosco ci riporta al posteggio di Bagni di Razzes.
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