2 ottobre 2016 - 1258
Soprabolzano, Sentiero
tematico
L'altipiano del Renon è famoso per avere le
piramidi di terra più alte e più belle d’Europa. Si trovano in tre siti diversi:
nella valletta di Rio Fosco sulla strada per Longomoso, nella valletta di Rio
Gasterer a Auna di Sotto e quelle che visitiamo oggi nella valletta di Rio
Rivellone nei pressi di Soprabolzano.
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tuttavia non ho difficoltà ad
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anche a fornire file fotografici con
maggior definizione. Scrivetemi: mfgardini@tiscali.it
Zona: Altipiano del Renon
Gruppo: Monti Sarentini -
Gruppo della Cima di San Giacomo
Mappe:
KOMPASS: Digital Map Alpi - TABACCO: 040 - MAPGRAPHIC: 31
Dislivello metri: 280 / Tempi ore: 2.00 /
Distanza Km: 6,1 / Valutazione: T
Itinerario: Soprabolzano (1225), Piramidi di terra
(1028), San Giacomo (1115), Assunta (1185), Soprabolzano (1225).
Utilizzando
la funivia da Bolzano raggiungiamo il paese di Soprabolzano (Oberbozen), posto
di villeggiatura della borghesia bolzanina
già nel 1600.
Partiamo dalla stradina asfaltata che passa
proprio sotto la stazione della funivia e seguiamo le indicazioni "Piramidi
di Terra - Sentiero tematico" con pittogramma di tre piramidi di terra
stilizzate. Dopo un breve tratto in piano, lasciamo l'asfalto per prendere
sulla destra un sentiero completamente lastricato che scende in direzione sud.
Siamo sul sentiero 23 e a quota 1070
lo abbandoniamo per prendere sulla sinistra la deviazione per le piramidi di
terra. Pochi metri ed eccoci su una balconata-belvedere proprio di fronte a
questo stupendo fenomeno geologico (Foto 1-2).
Pinnacoli formati da
coni di materiale morenico su ciascuno dei quali poggia un grande masso creando
singolari strutture di terra argillosa. I massi aderiscono all'argilla creando
una barriera contro la pioggia, così che ad ogni precipitazione si verifica un
inconsueto fenomeno: il materiale non protetto dai massi viene eroso e
trasportato a valle facendo emergere letteralmente dal fondo le maestose piramidi
di terra.
Ancora pochi metri per raggiungere un secondo
e più ravvicinato belvedere verso le piramidi. Il nostro cammino prosegue rientrando
sul sentiero 23 (Foto 3)
e calando ancora
fino a m.1040 dove ci immettiamo sulla strada asfaltata che in salita ci porta al
punto in cui si stacca la deviazione che in cinque minuti raggiunge la
chiesetta di San
Giorgio e San Giacomo (Foto 4).
L'edificio con un'alta torre quadrata
è appollaiato su una collinetta e da una finestrella attigua all'entrata scorgiamo
nella curvatura dell'abside quelli che sui trattati sono definiti belli
affreschi della fine del 1300, la chiesa infatti purtroppo è chiusa.
Rientrati
alla strada asfaltata, la attraversiamo e con un sentiero interpoderale saliamo
al paesino di Maria Assunta o meglio al capolinea del trenino del Renon dove una volta iniziava
il tratto a cremagliera della vecchia ferrovia che collegava il centro di
Bolzano a Collalbo. Il tratto a cremagliera è stato sostituito dalla moderna
funivia, mentre è sempre attivo il tratto ferroviario. Al centro del paese c'è
la chiesa di Maria Assunta con attiguo cimitero
(Foto 5)
sul cui sagrato
oggi si svolge la processione per la festa della Madonna della Corona a cui
partecipano i fedeli e la banda di Soprabolzano nei bei costumi locali (Foto 6).
La nostra breve
escursione odierna termina col rientro a Soprabolzano utilizzando prima il
sentiero 2B che parte alle spalle del ristorante Schuff e poi il 14 che attraversa
il bosco. Da questo tratto sarebbe raggiungibile il belvedere
"Merltennen", da cui si gode una stupenda panoramica sul quartiere
bolzanino di Gries, l'imboccatura della Val Sarentino ed i castelli Roncolo, Novale e Vanga,
deviazione che però noi non facciamo perchè purtroppo oggi la visibilità è zero
per nebbia e pioggerella. Giunti a Soprabolzano riprendiamo la funivia che ci riporta a Bolzano.
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