sabato 22 aprile 2017

Lanzenschuster - Stoanerne Mandln (Ometti di Pietra)



22 aprile 2017 - 1292
Lanzenschuster - Stoanerne Mandln
(Omini di Pietra)

Un'altra escursione primaverile sul Monzoccolo/Tschöggelberg, l'altipiano di Avelengo e San Genesio. Questa volta saliamo alla cima degli Omini di Pietra/Stoanerne Mandln partendo dal Ristorante Lanzenschuster.

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tuttavia non ho difficoltà ad autorizzarne la pubblicazione ed eventualmente
anche a fornire file fotografici con maggior definizione. Scrivetemi: mfgardini@tiscali.it

Zona: Avelengo e San Genesio
Gruppo: M.ti Sarentini - Gr. di Punta Cervina
Mappe: KOMPASS: Digital Map Alpi - TABACCO: 40 - MAPGRAPHIC: 07
Dislivello metri: 630 / Tempi ore: 4.15 / Distanza Km: 14,9 / Valutazione: E
Itinerario:  Lanzenschuster (1530), Jenesier Jöchlalm (1665), Stoanerne Mandln (2001), Möltner Kaser (1763), Lanzenschuster (1530).

Da Bolzano saliamo a San Genesio e poi fino a Valas dove, presa la direzione Meltina, poco più avanti imbocchiamo sulla destra la stradina che conduce al ristorante Lanzenschuster.
Lasciata la macchina nei parcheggi che precedono il ristorante prendiamo la carrareccia con segnavia 5‑Jenesinger Jöchl Alm. Dopo aver ammirato in distanza la  bella chiesetta di S.Giacomo a Lavenna e le cime innevate del Brenta (Foto 1)
in pochi minuti giungiamo all'incrocio fra i sentieri 17A che utilizzeremo nel rientro e il 5 su cui proseguiamo. Con leggeri saliscendi il sentiero corre verso nord aperto sulla Val Sarentino e raggiunge la Jenesier Jöchlalm. Continuiamo sul 5 fino a quota 1800, lo lasciamo per proseguire sulla sinistra in direzione "Stoanerne Mandeln" e poco oltre ci immettiamo nel 23B. Usciti dal bosco risaliamo un prato e raggiungiamo a m 1950 un tavolo con panche da cui possiamo ammirare le Dolomiti (Foto 2).
Perdendo quota ci portiamo all'incrocio dei sentieri 11 e 23 e da qui con una breve salita (Foto 3)
raggiungiamo a m 2001 la tondeggiante cima dello Stoanerne Mandln/Ominii di Pietra (Foto 4).
Sul sito meranerland.org così viene descritto questo sito: Oltre 100 figure di pietra rendono questo posto unico e speciale, in mezzo si trova la croce in vetta del monte Schöneck. Ancora oggi queste figure di pietra e le loro origini sono un mistero. Esistono varie teorie: era un passatempo dei pastori oppure sono un’opera di escursionisti di tempi passati? Inoltre questo posto fu anche considerato un luogo di culto delle streghe. È anche controverso se gli Omini di Pietra (ted. Stoanerne Mandln) risalgono al periodo dei Celti. Tuttavia si sente la magia di questo posto, quì allo Stonehenge delle Alpi Sarentine!
Lasciata la cima caliamo prima su prato e poi nel bosco fino alla Casera di Meltina/ Möltner Kaser, sui cui tavoli ben esposti al sole è un piacere sostare (Foto 5).
Ripreso il cammino ci teniamo sul sentiero 4, ma anche Sentiero Europeo E5, che dopo aver raggiunto il Giogo di Meltina/Möltner Joch, con l'ultima fioritura di crocus (Foto 6),
cala fino al bivio col 17A per Lanzenschuster che ora prendiamo. Prima in piano e poi in dolce discesa rientriamo al posteggio.

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