domenica 23 aprile 2017

Rifugio Ivigna



23 aprile 2017 - 1293
Rifugio Ivigna
(Ifingerhütte)

Raggiunto il Rifugio Ivigna/Ifinger Hütte proviamo a salire verso la forcella omonima, ma la neve ghiacciata che nell'ultimo tratto copre il sentiero ci fa desistere.

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tuttavia non ho difficoltà ad autorizzarne la pubblicazione ed eventualmente
anche a fornire file fotografici con maggior definizione. Scrivetemi: mfgardini@tiscali.it

Zona: Val Passiria
Gruppo: M.ti Sarentini - Gr. di Punta Cervina
Mappe: TABACCO: 011 - KOMPASS: Digital Map Alpi -
Dislivello metri: 710 / Tempi ore: 3.30 / Distanza Km: 8,3 / Valutazione: E
Itinerario:  Egger (1510), sent. 24 (1573), Lenzeben (1855), Rif. Ivigna (1810), cappella caduti (1965), sotto Forcella Ivigna (2035), Rif. Ivigna (1810), Egger (1510).

Da Scena, poco sopra Merano, raggiungiamo la partenza della funivia di Taser ma decidiamo di portarci in quota proseguendo in macchina fino al maso-ristorante Egger nei cui pressi posteggiamo con qualche difficoltà.
Iniziato il cammino a m 1515 seguiamo il sentiero 40 per Gsteier fino a congiungerci col sentiero 24 che sale verso Lenzeben e Lauwand. Con una salita nel bosco piuttosto ripida ci portiamo prima al casolare Lenzeben e più avanti al bivio per la cima Lauwand. Siamo giunti a m 1895 e ora col sentiero 24A caliamo verso il Rifugio Picco Ivigna/Ifinger Hütte ancora chiuso a inizio stagione (Foto 1).
Poco più in quota notiamo però lo sventolare di una bandiera che sta a indicare che la Leiter Alm è aperta. Pochi minuti per raggiungerla e lasciare qui i compagni di escursione che non intendono proseguire. Noi vorremmo raggiungere la forcella Ivigna/Ifinger Scharte e ci incamminiamo sul ripido sentiero 18. A m 1965 raggiungiamo una cappella dedicata ai caduti sul Monte Ivigna (Foto 2)
e da qui iniziano le difficoltà. Il canalone che stiamo risalendo è ancora pieno di neve e i segnavia non sono più visibili. Con fatica, camminando su massi scivolosi giungiamo a m 2035 (Foto 3).
Con rammarico rinunciamo a salire oltre, in compenso durante la discesa godiamo di belle inquadrature del Gruppo di Tessa che ora abbiamo difronte (Foto 4).
Rientrati al Rifugio Ivigna (Foto 5)
possiamo crogiolarci a lungo sulle panche al sole prima di prendere il 18 che ci riporta velocemente al ristorante Egger (Foto 6).
In più punti del nostro percorso ci imbattiamo nella fioritura delle prime pulsatille alpine (Foto 7).

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