domenica 22 aprile 2018

Dos Le Grave e Lago di S.Colomba


22 aprile 2018 - 1353
Dos Le Grave e Lago di S.Colomba

Girovagando sulle pendici orientali del Monte Calisio raggiungiamo il piccolo e incantevole lago alpino di Santa Colomba e il biotopo "Le Grave" importante perchè caratterizzato da due tipologie ambientali tra loro estremamente diverse: una zona umida e una zona arida, dislocate rispettivamente ai piedi e sui fianchi del piccolo rilievo "Doss Le Grave".

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tuttavia non ho difficoltà ad autorizzarne la pubblicazione ed eventualmente
anche a fornire file fotografici con maggior definizione. Scrivetemi: mfgardini@tiscali.it

Zona: Val di Cembra
Gruppo: Monti fra la Val d'Adige e la Val di Cembra
Mappe: 4LAND: 140 - KOMPASS: Digital Map Alpi -
Dislivello metri: 330 / Tempi ore: 3.10 / Distanza Km: 10,1 / Valutazione: E
Itinerario:  Castel Bosco (747), Dosso le Grave (991), Lago S.Colomba (922), Dolasi (895), Castel Bosco (747).














Da Civezzano, all’inizio della Valsugana, seguiamo le indicazioni per la piccola frazione di Bosco e qui lasciamo la macchina.
Seguiamo il sentiero 420 che fra ville e giardini in fiore (Foto 1-2)
ci porta a un incrocio di sentieri in località Rio Negro. Siamo a m 857 e ora prendiamo il sentiero 19 per il Dos le Grave. Poco più avanti, annunciata da cartelli, entriamo nella Riserva naturale provinciale "Le Grave". Il sentiero ben segnalato da paletti con un particolare pittogramma giallo prende quota mentre alle nostre spalle compaiono Paganella e Brenta ben innevati (Foto 3).
Ci troviamo in un ambiente dove l’alternarsi di zone secche a zone umide ha fatto si che le piante di pino silvestre si siano sviluppate in modo tale da sembrare dei bonsai (Foto 4).
Una tabella riporta la seguente scritta: "L'arte bonsai, nella cultura giapponese è conoscere la natura e riprodurla fedelmente. Non per venderla, non per acquistarla, ma per dimostrarle d'averla compresa." In realtà qui la natura ha agito senza l'intervento dell'arte umana. Giunti a m 950 abbandoniamo il sentiero principale per prendere sulla destra la traccia che con pochi metri di salita ci porta alla sommità del Dosso Le Grave .Non sembra neanche di essere su una cima perché in realtà ci troviamo su un dosso di 991 m d'altezza coperto da una bassa vegetazione, bella comunque la vista verso il Brenta. Rientrati al bivio e ripreso il sentiero principale con un facile cammino nel bosco raggiungiamo il lago di Santa Colomba (Foto 5).
Dal lato occidentale del lago sul fianco di un albergo parte un bel sentiero che ci permette di fare l'intero periplo del lago e portarci in una zona attrezzata con giochi, panche e tavoli dove ci fermiamo. Il rientro lo facciamo sul sentiero 421 per Montevaccino e Villamontagna che, con dolcissime pendenze, tocca e sorpassa le localià e i bivi di Prà Bogeron, Alle Grave, Dolasi. Un centinaio di metri più avanti di Dolasi notiamo sulla destra un cippo che si direbbe un'antica pietra confinaria e su cui è scolpito un CV e un VN, o almeno così sembra. Proseguendo raggiungiamo un ennesimo bivio dobe abbandoniamo il 421 per prendere il 420 per Bosco. Con un ampio giro che passa per gli ampi prati di "Pra della Valle" e accanto ad un'antica calcara restaurata (Foto 6)
andiamo a ricollegarci col sentiero del mattino che ci riporta al punto di partenza di Castel Bosco.


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