19 giugno 2018 - 1365
Lagoni e Libro
Aperto
Escursione
che raggiunge due cime di poco inferiori ai 2000 metri nell'Appennino modenese.
Molto panoramico il sentiero che correndo sulla dorsale spartiacque unisce le
due cime.
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tuttavia non ho difficoltà ad
autorizzarne la pubblicazione ed eventualmente
anche a fornire file fotografici con
maggior definizione. Scrivetemi: mfgardini@tiscali.it
Zona: Passo Abetone,
Fiumalbo
Gruppo: Alto Appennino
modenese
Mappe: IL SENTIERO: Alto
Appennino modenese - 11 Monte Cimone - KOMPASS: Toscana Nord , 2439
Dislivello metri: 730 / Tempi ore: 5.15 / Valutazione: EE
Itinerario: Bellagamba (1300), Monte Lagoni (1962), Libro
Aperto(1936), Bellagamba (1300).
Dal
centro del paese di Fiumalbo, seguendo la strada secondaria che via
Montalecchio porta al Passo dell'Abetone raggiungiamo la fattoria Bellagamba
(indicazioni da seguire La Spianata).
Lasciamo
la macchina sul fianco della strada nei pressi del cartello del Cai Modena che
indica i sentieri 493 e 495. Un viottolo che corre sul fianco della fattoria ci
porta a un bivio: a destra il 495 per Libro Aperto e a sinistra il 493 che
seguiamo per Monte Lagòni. Il cartello indicatore è attiguo a un'antica capanna
celtica (Foto
1).
Capanna Celtica: edificio rurale in pietra che presenta particolare
facciata a gradoni ricoperti e protetti da lastre di arenaria: L’origine antica
e la struttura particolare consentono di ricondurle alla cultura celtica, quale
testimonianza dell’architettura e della storia degli antichi abitanti delle
montagne del Frignano, con i loro usi e costumi. Quella celtica fu infatti la
prima civiltà complessa d’Europa.Tipicamente, la capanna celtica è a pianta
rettangolare e costruita in muratura di sasso e malta di terra. Sono sempre
erette a ridosso di uno sbalzo di terreno, per consentire un uso pratico dei
due piani (terra e sottotetto) come stalla e fienile. La capanna era abitata al
piano superiore, mentre gli armenti erano a quello inferiore per riscaldare
l’ambiente. (http://intornoalmontecimone.altervista.org/le-capanne-celtiche/)
Siamo
a quota m 1300 e camminando nel fitto bosco caliamo di 30 metri fino allo
scavalcamento del Rio Acquicciola. Il
sentiero ben marcato sale nella faggeta (Foto 2)
raggiunge un piccolo pianoro alberato a m 1490 e
dopo uno strato pietroso nel bosco più rado ne esce definitivamente a m 1700.
Proseguiamo sulla dorsale prativa (Foto 3)
che offre ampie vedute fino a m 1800 quando,
lasciata la dorsale, pieghiamo a sinistra su uno stretto sentiero che taglia il
pendio scosceso. In questo tratto non adatto a chi soffre di vertigini è bene
procedere con cautela. Alla fine del traversone giungiamo a un valico a nord ovest
della cima Lagòni. Il sentiero 493 con
un secco tornante a destra va a congiungersi col sentiero 447 quello che unisce
il Monte Cimone al Libro Aperto. Siamo a m 1920 e per raggiungere i m 1962
della cima del Monte Lagòni non ci rimane che percorrere una lieve traccia fra
le piante di mirtilli. Sulla cima, da cui è ben visibile il Monte Cimone
(Foto 4),
un semplice cumulo di sassi e un palo residuo di una
croce. Rientrati sul sentiero 447 lo percorriamo in direzione sud-est. Camminando
sullo spartiacque prativo
(Foto 5)
e per un breve tratto su roccette, con numerosi
sali-scendi arriviamo alle tabelle che indicano l'incrocio dei sentieri 433,
435, 447, 495. Siamo a m 1910 poco sotto i 1938 metri della cima del Libro Aperto dato a 10 minuti. La salita su roccette esposte ci appare
però difficoltosa percui, anche se a malincuore, decidiamo di rinunciarvi
portandoci invece alla vicina sella poco più a sud. Anche questo è il punto di
incrocio di più sentieri e le tabelle indicano i sentieri 00, 495, 08
precisando che quest'ultimo che raggiunge il Libro Aperto è per EE,
escursionisti esperti. Le pubblicazioni trovate in seguito danno come
difficoltà "EE+ con passaggi su roccia di primo grado"; forse il non aver
affrontato la salita alla cima è stata quindi un eccesso di prudenza. Dalla
sella seguiamo le tracce che ci portano a ricongiungerci col sentiero 495 che
scende nel vallone giungendo a m 1500 alla spianata prativa del Passo di Serra
delle Motte (Foto 6).
Siamo a m 1495 e qui transita anche il sentiero
"00 - Alta via dei Parchi" ma noi continuiamo a seguire il 495 che
ora piega sulla destra e cala dolcemente a Bellagamba nostro punto di partenza.
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