.18 giugno 2018 - 1364
Monte Cimone
Con i suoi 2165 metri di altitudine il Monte Cimone
è il maggiore rilievo dell’Appennino Settentrionale da cui si vede la più ampia
superficie italiana: con condizioni meteo perfette da qui si scorge tutto
l’arco alpino, il Mar Adriatico, il Monte Amiata, l’Argentario, il Mar Tirreno
fino all’isola d’Elba e la Corsica.
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Scrivetemi: mfgardini@tiscali.it
Zona: Sestola
Gruppo: Alto Appennino
modenese
Mappe: IL SENTIERO: Alto
Appennino modenese - 11 Monte Cimone - KOMPASS: Toscana Nord , 2439
Dislivello metri: 750 / Tempi ore: 4.45 / Valutazione: EE
Itinerario: Lago della Ninfa (1510), Rifugio Ninfa
(1540), Cresta di Gallo (1800), Pian Cavallaro (1850), sent. 485 (1815), Monte
Cimone (2170), Pian Cavallaro (1850), Fontana Bedini (1632), Lago della Ninfa
(1510).
Avendo
come base di partenza Canevare piccola frazione di Fanano nell'Appennino
modenese raggiungiamo in pochi chilometri il Lago della Ninfa a 1510 metri (Foto 1).
Dal
lato settentrionale del lago in pochi minuti raggiungiamo il Rifugio Ninfa e il sentiero 449 che sale attraverso una bella faggeta con
resti di carbonaie
(Foto 2)
e
sfocia sul crinale incontrando la variante 11 o Sentiero dei Portatori.
Proseguiamo fino alla località Belladonna dove arrivano anche le seggiovie del
Lago e del Lamaccione.
Seguendo la pista sciistica saliamo fin sotto il piano morenico dove prendiamo
a sinistra il crinale che conduce alla
Cresta di Gallo, lasciando sulla destra il laghetto del Pianone. Questo
sentiero è indicato per escursionisti esperti "E.E." Percorriamo su
roccette con qualche passaggio esposto e con l'aiuto delle mani il panoramico
crinale che ci porta al masso di arenaria denominato Sasso della Capra (Foto 3).
Proseguiamo
lungo il crinale, che ora corre a fianco della strada militare asfaltata, fino
a raggiungere Pian Cavallaro (Foto 4)
lasciando
a destra le stazioni di arrivo della Funivia Passo del Lupo e di due seggiovie.
La vetta del Cimone è difronte a noi e per raggiungerla potremmo percorrere la
via direttissima ma noi preferiamo prendere sulla destra la dorsale che limita
a nord il Pian Cavallaro e che offre un ampio panorama sulle sottostanti valli (Foto 5).
Ripresa
la carrareccia con segnavia 10 la seguiamo fin sotto "Il Balzone"
dove incrociamo il sentiero 485 che sale da Pievepelago e che prosegue verso la
vetta del Cimone. Siamo a quota 1815 e seguendo il sentiero 485 risaliamo il
versante occidentale del Cimone raggiungendone a quota 2170 la cima. Sul Cimone è insediata una stazione
dell'Aeronautica Militare e del CNR, una piccola chiesetta dedicata alla
Madonna delle Nevi
(Foto 6)
e
si gode il più vasto panorama dell'Appennino settentrionale che però non
possiamo godere appieno per il fortissimo e freddo vento. Per la discesa
prendiamo il sentiero 441 che ripido e molto molto dissestato (Foto 7)
rientra
a Pian Cavallaro. Mantenendoci sul sentiero 441 che piega
decisamente a destra e che ci evita di percorrere i tornanti della strada
militare raggiungiamo a quota 1629 la Fontana Bedini collocata sul fianco della
strada asfaltata. Poco più avanti lasciamo la strada per prendere a sinistra il
sentiero 13 che in dolce discesa e nel bosco ci riporta al Lago della Ninfa
nostro punto di partenza.
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