domenica 15 luglio 2018

Piz da Peres e Col Alc


15 luglio 2018 - 1372
Piz da Peres e Col Alc
(Piz da Peres - Dreifingerspitze)

Le cime che si trovano a sud della Val Pusteria in prossimità di Valdaora, fanno parte delle Dolomiti di Braies e sono inserite nel Parco naturale Fanes-Sennes-Braies. Oggi ne raggiungiamo le due vette più occidentali: il Piz da Peres e il Col Alc più conosciuta col nome tedesco Dreifingerspitze (cima Tre Dita).

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tuttavia non ho difficoltà ad autorizzarne la pubblicazione ed eventualmente
anche a fornire file fotografici con maggior definizione. Scrivetemi: mfgardini@tiscali.it

Zona: Val Pusteria
Gruppo: Dolomiti di Braies
Mappe: KOMPASS: Digital Map Alpi - TABACCO: 031 - MAPGRAPHIC: 15
Dislivello: 940 Durata: 4.30  Km: 9,8  Valutazione: EE
Itinerario:  Passo Furcia (1740), Ücia Picio Pre (1952), Bivio 12/12B (2155), Piz da Peres (2512), Forc. Tre Dita (2329), Sopra Lago Fojedora (2340), Col Alc (2479), Forc. Tre Dita (2329), Bivio 3A (2005), Passo Furcia (1740).

Percorrendo la strada che unisce Valdaora a San Vigilio di Marebbe poco prima del Passo di Furcia, in prossimità di un bacino artificiale, posteggiamo la macchina, siamo a m 1760 e da qui parte il sentiero 3 per Piz da Peres.
Pochi minuti di cammino su strada forestale per raggiungere il bivio col sentiero 12B dove un cartello indica che la Ücia Picio Prè dista 25 minuti. Una salita molto ripida su sentiero ci porta alla balconata dove sorge la baita-ristorante. Siamo sulla pista sciistica e di fronte abbiamo il versante meridionale di Plan de Corones (Foto 1).
Proseguendo, il sentiero costeggia la pista e raggiunge la stazione a monte della cabinovia continuando poi fino a quota 2155 dove ci immettiamo nel sentiero 12 proveniente da San Vigilio. Inizia qui la risalita del versante occidentale del Piz da Peres utilizzando un sentiero ripido ma ben tracciato su roccette. A quota 2255, lasciato sulla nostra sinistra un arco naturale, abbiamo il tratto più ripido e impegnativo in cui è necessario anche utilizzare le mani per superare le asperità del terreno (Foto 2).
In costante salita aggiriamo uno sperone roccioso, per calare poi di qualche metro e riprendere la salita su una lunga scala di tronchi collocati sul terreno ghiaioso. A m 2415 usciamo dalle rocce in vista della croce che svetta sulla tondeggiante cima meta della nostra escursione (Foto 3).
L'ultimo centinaio di metri lo percorriamo su un comodo sentiero a zigzag che ci porta in vetta al Piz da Peres a quota 2507. Tutto intorno a noi le Dolomiti di Braies, in basso a ovest la valle di Marebbe e a nord tra la Val Pusteria e la Val d'Anterselva il gruppo delle Vedrette di Ries. Poco lontano sulla destra del Col Alc/Dreifingerspitze spicca il Lago Fojedöra/Hochalmsee (Foto 4).
Puntando a est scendiamo lungo la dorsale prativa che ci conduce ai 2330 m della Forcella TreDita/Dreifingerscharte. Le tabelle danno  il lago Fojedöra a 30 minuti utilizzando il sentiero 3. Lo prendiamo e con una serie di saliscendi ci portiamo a quota 2340 vale a dire un centinaio di metri sopra il lago. Parte da qui però anche una traccia che risalendone il versante orientale raggiunge la vetta del Col Alc/Dreifingerspitze. In questo tratto di salita i prati che ci circondano sono pieni di stelle alpine e negritelle (Foto 5).
Anche su questa cima di m 2479, e quindi poco più bassa del Piz da Peres, è collocata una croce (Foto 6).
Una veloce discesa sul versante occidentale ci riporta alla Forcella Tre Dita da cui proseguendo sul 3 iniziamo la ripida discesa sul lungo ghiaione. Il sentiero procede a stretti tornanti, evitabili tagliando su morbidi canalini, e rapidamente giungiamo ai margini della vegetazione. Siamo a m 2120 e volgendoci possiamo ammirare la forcella e il ghiaione da cui siamo scesi mentre siamo circondati dai rododendri in fiore (Foto 7).
Poco oltre il bivio col sentiero 3A il 3, su cui proseguiamo, taglia la costa settentrionale del Piz da Peres rimanendo costantemente nel bosco. Con qualche saliscendi raggiungiamo una strada forestale a quota 1860, la intersechiamo e in pochi minuti raggiungiamo l'incrocio col sentiero 12B da cui siamo passati al mattino e, poco dopo, la strada asfaltata e il posteggio.

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