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agosto 2018 - 1379
Lago
Upi
(Upiaseen
- Auf den Lacken)
Un
affascinante verde laghetto alpino collocato al centro di un anfiteatro dominato
da alte cime scure.
L'utilizzo delle fotografie e del testo è soggetto a COPYRIGHT
(C)
tuttavia non ho difficoltà ad autorizzarne la pubblicazione ed
eventualmente
anche a fornire file fotografici con maggior definizione.
Scrivetemi: mfgardini@tiscali.it
Zona: Val Mazia
Gruppo: Alpi Venoste di
Levante - Monti fra Vallelunga, Val Planol, Val Mazia
Mappe:
TABACCO: 043 - KOMPASS: Digital Map Alpi -
Dislivello metri: 910 / Tempi ore: 4:30 / Distanza Km: 10,5 /
Valutazione: EE
Itinerario: Glieshof (1820), Upialm (2225), sent. 9A,
sella del Wilderersteig (2630), Lago Upia (2552), dosso sopra il lago (2588), sent.
9, forra (2349), Upialm (2225), Glieshof (1820).
Da
Tarces in Val Venosta risaliamo la Val Mazia per 14 km giungendo ai posteggi
attigui all'Almhotel Glieshof (Foto 1).
Siamo
a quota 1820 e sul fianco dell'albergo prendiamo la ripida carrareccia con
segnavia 9 che risalendo la val Upi raggiunge prima una croce del tempo e poi
la malga Upi/Upialm al centro di ampi pascoli (Foto 2).
La segnaletica per il Lago Opi indica di continuare
sul sentiero 9 ma noi vorremmo compiere un'escursione circolare utilizzando il
percorso del "Wilderersteig". Nessuna tabella indica però dove inizia
questo sentiero e solo dopo qualche ricerca ne individuiamo la traccia oltre il
torrentello che passa accanto alla malga. Il sentiero con doppia numerazione 9A
e 23 sale molto ripido e a tornanti in direzione ovest. Prendendo quota
dominiamo la malga al centro dei prati mentre a nord ci appare la cima innevata della
Palla Bianca (Foto 3).
A m 2630 raggiungiamo una sella e la biforcazione del
sentiero: il 23 che prosegue la ripida salita verso la Punta di Allitz/Litzer
Spitz e il 9 che scende su un pendio erboso in direzione sudest. In lontananza
sotto il Monte Alto/Hochalt si scorge anche il Lago Upi (Foto 4).
Al termine dei prati il sentiero, che qui richiede
una certa cautela perchè un po' esposto, continua in saliscendi sotto i
roccioni "Blauer Knott" calando fino a quota 2500. Con una breve
risalita, passando davanti a un masso che indica che ci troviamo sul Wilderersteig,
arriviamo al Lago
Upi. Lungo il percorso da noi
utilizzato non abbiamo trovato gente, ma intorno al lago gli escursioni qui
giunti utilizzando evidentemente il sentiero 9, sono numerosi. Per la nostra
sosta puntiamo allora alla tondeggiante sommità che sovrasta il lago e da cui
passa il sentiero che sale all'Upiakopf. Il Lago Upi dal colore verde cangiante
si trova al centro di un anfiteatro circondato da una serie di cime tutte
superiori ai 3000 metri, ha un piccolo immissario mentre lo sbocco è
sotterraneo (Foto 5).
Dopo la sosta facciamo il giro del lago per
imboccare poi il sentiero 9 che cala dolcemente verso nord. Giunti a quota 2403
scendiamo in una piccola forra dove scorre il rio (Foto 6)
e con un ultimo tratto quasi pianeggiante giungiamo
di nuovo alla Upialm. Pochi metri prima della malga c'è un
ponticello segnalato da un palo rosso-bianco: è l'inizio del sentiero 9A-23,
quello che al mattino avevamo fatto fatica a individuare. La stessa carrareccia
utilizzata nella salita ci riporta al Glieshof.
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