7 ottobre 2018 - 1383
Col Santo
Con una
tranquilla camminata sull'altipiano sommitale del Monte Pasubio ci portiamo
sulla vasta e tondeggiante cima del Col Santo. Nel rientro passiamo dal Rifugio
Alpe Pozza dedicato a Vincenzo Lancia.
L'utilizzo delle fotografie e del testo è soggetto a COPYRIGHT
(C)
tuttavia non ho difficoltà ad autorizzarne la pubblicazione ed
eventualmente
anche a fornire file fotografici con maggior definizione.
Scrivetemi: mfgardini@tiscali.it
Zona: Vallarsa
Gruppo: Pasubio
Mappe: EDIZIONI31: 195 - KOMPASS:
Digital Map Alpi -
Dislivello metri: 736 / Tempi ore: 3:20 / Distanza Km: 10,0 /
Valutazione: E
Itinerario: Posteggio e Bivio 101/132B (1365), Torno
(1625), Alpe Alba (1800), Selletta dell'Anziana (1979), Col Santo (2110), Sella
dei Colzanti (1995), Rif. Lancia (1802), posteggio (1365).
Da
Rovereto ci immettiamo nella Vallarsa deviando poi a sinistra per arrivare all’abitato
di Giazzera e, seguendo le indicazioni Rifugio Lancia, raggiungiamo a quota 1365
un'area di parcheggio nei pressi del bivio fra i sentieri 101 e 132B.
Imboccato
il sentiero 132B che sale ripido nel bosco puntando a nord raggiungiamo a m
1625 una bella e semplice casetta di sasso, ci troviamo in località Torno (Foto 1).
Qui giunge anche una carrareccia che ora seguiamo in
salita. Passando accanto a caratteristici ricoveri (Foto 2)
e a particolari rocce stratificate (Foto 3)
giungiamo nei vasti prati dell’Alpe Alba disseminata di rustiche “casotte”; nel
trentino è molto diffusa l’usanza di trasformare antichi ricoveri pastorizi in
case per una rustica villeggiatura. Di fronte a noi si erge la tondeggiate cima
del Col Santo avvolto dalle nuvole. Seguendo una traccia che sale su un ripido
prato in direzione nord andiamo a intersecare il sentiero 131 proveniente da
Malga Costoni e con questo raggiungiamo a m 1979 la Selletta
dell'Anziana.
Questo
punto sarebbe una finestra sul Pasubio ma le nuvole basse ce lo fanno solo intravvedere.
Continuando la salita sul 131 ben presto giungiamo sulla cima del Col Santo,
ovvero alla croce perchè in realtà non si tratta di una vetta ma di un
tondeggiante e ampio prato (Foto 4).
Il tempo sta peggiorando, tira vento, la temperatura
è calata di molto e la visibilità è alquanto limitata per cui dopo una breve
sosta riprendiamo il cammino calando velocemente alla Sella del Colsanti e poi con un sentiero zigzagante al Rifugio
Alpe Pozza - Vincenzo Lancia (Foto 5).
Il rientro lo
facciamo utilizzando la carrareccia che cala dolcemente fino all'area picnic
che attornia il grande masso denominato "Sass Scritt o Sasson"
(Foto 6)
e
poco più avanti raggiunge il nostro punto di partenza.
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