10 ottobre 2018 - 1384
Sentiero Geologico di
Arabba
Sulla
catena del Padon percorriamo un tratto del Sentiero Geologico di Arabba che ci
offre spettacolose inquadrature delle Dolomiti con Marmolada, Lago di Fedaia e
Gruppo del Sella in primo piano.
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(C)
tuttavia non ho difficoltà ad autorizzarne la pubblicazione ed
eventualmente
anche a fornire file fotografici con maggior definizione.
Scrivetemi: mfgardini@tiscali.it
Zona: Passo Fedaia
Gruppo: Marmolada
Mappe: TABACCO: 015 - KOMPASS:
Digital Map Alpi -
Dislivello metri: 565 / Tempi ore: 3:50 / Distanza Km: 9,8 /
Valutazione: E
Itinerario: Rif. Castiglioni (2053),
Porta Vescovo (2478), culmine (2560), Passo Padon (2369), strada (2048), Rif.
Castiglioni (2053).
Lasciamo
la macchina al Rifugio Castiglioni, sulla punta occidentale del Lago di Fedaia.
Ci troviamo a m 2053 tra la Marmolada e la catena del Padon.
Parte
da qui il sentiero 698 per Porta Vescovo che risale la Val di Fedaia e che a
quota 2340 raggiunge una baita e il bivio col sentiero 601 proveniente dal Viel
del Pan. Fin qui siamo andati in
direzione nord e abbiamo goduto della visione del Lago di Fedaia, della
Marmolada e del Verrnel (Foto 1),
ora pieghiamo a destra in una valletta e poi giunti ad
una spianata prativa puntiamo decisamente agli impianti di Porta Vescovo che
raggiungiamo a m 2478.
Abbiamo di fronte il Gruppo del Sella e i gruppi dolomitici che attorniano la
Val Badia, mentre in basso si scorgono le case di Arabba (Foto 2-3).
Ci
troviamo anche al punto di incrocio dei sentieri 699,698,680,636,601,601A. Noi
prendiamo il 680 con indicazione Passo Padon e che coincide con il
"Sentiero Geologico di Arabba". La segnaletica specifica di questo
percorso è la sigla "SGA" e un bollo giallo-rosso e la descrizione
che si trova sul web dice: "attraverseremo
rocce carbonatiche, terrigine e vulcaniche, deposte più di 200 milioni di anni
fa, durante lo smantellamento di vulcani e atolli tropicali, tipici dell'oceano
triassico chiamato Tetide".
Il sentiero che taglia il pendio meridionale delle
Crepes de Padon procede con numerosi sali scendi e con numerose varianti. In
alcuni punti abbiamo difficoltà a individuare i segnavia, ma passando fra rocce
stratificate e agglomerati neri (Foto 4)
e sempre con belle inquadrature della Marmolada arriviamo
al Passo Padon. È questa un'altra finestra verso le Dolomiti e anche verso lo
storico Col di Lana (Foto 5).
Per scendere a valle seguiamo la strada-pista che cala
al Passo di Fedaia sulla punta orientale dell'omonimo lago. Qualche tratto su
scorciatoie che ne tagliano i tornanti ed eccoci alla strada statale sul cui asfalto percorriamo pochi metri. Prendendo
a sinistra e camminando, nonostante il divieto, sulla diga orientale (Foto 6)
ci portiamo alla carrareccia che corre tra la Marmolada
e il lago. Un percorso perfettamente in piano ci conduce alla diga occidentale
e quindi al Rif. Castiglioni nostro punto di partenza.
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