14 ottobre 2018 - 1385
Nuvolau
Una cima
facilmente accessibile al centro di fantastici gruppi montagnosi dal caratteristico
colore bianco della dolomia. Da questa vetta lo sguardo può muoversi a 360
gradi e ovunque ammirare i "monti pallidi": le Dolomiti.
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(C)
tuttavia non ho difficoltà ad autorizzarne la pubblicazione ed
eventualmente
anche a fornire file fotografici con maggior definizione.
Scrivetemi: mfgardini@tiscali.it
Zona: Passo Falzarego
Gruppo: Croda da Lago,
Nuvolau
Mappe:
TABACCO: 03 - KOMPASS: Digital Map Alpi -
Dislivello metri: 600 / Tempi ore: 4.00 / Distanza Km: 10 /
Valutazione: E
Itinerario: Passo Falzarego (2117), Forcella Averau
(2435), Rif. Averau (2413), Rif. Nuvolau (2575), Rif. Scoiattoli (2255), Pian
de Menis (1980), Rif. Col Gallina (2054), Passo Falzarego (2117).
Lasciamo
la macchina nel piazzale che fiancheggia il bar del Passo Falzarego e prendiamo
il sentiero 441 per i Rifugi Averau e Nuvolau.
Già in partenza il paesaggio
dolomitico che ci circonda è stupendo grazie anche alla splendida giornata; il
Lagazuoi a cui sale la funivia ci domina. A quota 2225 raggiungiamo un primo
bivio col sentiero 422 per la Croda Negra e da qui il tracciato che fino a
questo punto saliva dolcemente su prati ora si incunea in canalini rocciosi (Foto 1).
Arrivati
a m 2365, in vista degli impianti che dal Rifugio Fedare salgono al Rifugio
Averau, sorpassiamo il secondo bivio col 422. Incanalandoci nella ripida fenditura che si trova tra la Croda Negra e
l'Averau e con qualche passaggio su roccette sbuchiamo alla panoramica Forcella
Averau. Giù in basso abbiamo la tortuosa strada di Passo Giau mentre davanti a
noi si delinea l'aereo sentiero che taglia il versante meridionale dell'Averau (Foto 2).
Con belle inquadrature del ghiacciaio della Marmolda
lo percorriamo giungendo alla forcella in cui giace il Rifugio Averau.
Anche se
già qui il panorama dolomitico è eccezionale siamo attratti dalla vicina cima
del Monte Nuvolau raggiungibile con un
facile sentiero che ne percorre la dorsale settentrionale. 160 m di salita ed
eccoci sulla terrazza del rifugio collocato proprio alla sommità del Nuvolau a
m 2575.
Siamo nel cuore delle Dolomiti bellunesi e ovunque si guardi si
scorgono gruppi e vette dai nomi famosi: Lagazuoi, Tofane, Cristallo, Sorapiss,
Marmarole, Antelao, Pelmo, Civetta, Marmolada, Vernel (Foto 3-4-5-6).
Più vicini abbiamo la Ponta Lasto de Formin, la
Croda da Lago, l'Averau e le Cinque Torri verso cui ora ci dirigiamo. Ripercorrendo il
sentiero di salita fin quasi al rifugio Averau, pieghiamo poi a destra seguendo
il sentiero 439 che velocemente ci porta nei pressi del Rifugio Scoiattoli.
Siamo a quota 2255 e vicino a noi si ergono le Cinque Torri sulle cui pareti
sono numerose le cordate di scalatori.
Ci troviamo anche all'incrocio col
sentiero 440 che ora prendiamo per raggiungere il Pian del Menis. Con una lunga
camminata in continui sali scendi fra massi e alberi dagli splendidi colori
autunnali (Foto 7)
caliamo fino ai 1980 di Pian de Menis. Tagliando sul prato, senza raggiungere la
nazionale che scende a Cortina d'Ampezzo, intercettiamo il sentierino che passando
dal Rifugio Col Gallina ci riporta al Passo Falzarego.
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