17 ottobre 2018 - 1386
Punta Bianca
(Weißspitze)
Sulla
sinistra orografica dell'Alta Val d'Isarco (Wipptal) ci sono tre cime che
formano lo spartiacque con la Val di Vizze: cima Rolle, cima Gallina e Punta
Bianca. Con l'escursione odierna raggiungiamo la più meridionale che prende il
nome di Punta Bianca per il candore delle roccia di dolomia che la forma.
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tuttavia non ho difficoltà ad autorizzarne la pubblicazione ed
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anche a fornire file fotografici con maggior definizione.
Scrivetemi: mfgardini@tiscali.it
Zona: Alta V.Isarco-Wipptal
Gruppo: reonie di Levante
Mappe:
TABACCO: 038 - KOMPASS: Digital Map Alpi -
Dislivello metri: 935 / Tempi ore: 5:10 / Distanza Km: 11 /
Valutazione: EE
Itinerario: Posteggio Prantner Alm (1810), Riedbergalm
(1920), Bivio 3B-3 (2500), sella tra Gallina e Punta Bianca (2650), Punta
Bianca (2714), bivio 6-6A (2140), Saun (2085, bivio 6-6A (2140), Prantner Alm
(1818).
Da
Vipiteno, imbocchiamo la strada per la Val di Vizze e subito dopo il sottopasso
ferroviario prendiamo sulla sinistra la strada che ci porta al paesino di
Schmuders, al ristorante Braunhof e proseguendo su strada bianca alla Prantner
Alm nei cui pressi posteggiamo.
Proseguiamo a piedi sulla carrareccia fino
alla Riedbergalm e al bivio fra i sentieri 11 per Malga
Gallina / Hühnerspielhütte e il 3 per Punta Bianca / Weißspitze che ora prendiamo. Davanti a noi larici dal color oro e le
vette di Cima Gallina e Punta Bianca (Foto 1).
È anche ben
visibile il pendio che dovremo affrontare per raggiungere le cime, 800 metri di
dislivello. Durante la salita, alle nostre spalle ammiriamo la Val di Fleres
con il Tribulaun in primo piano (Foto 2).
Risaliamo il ripido
pendio con un sentierino ben indicato oltre che dai segni bianco-rossi da alcuni
ometti di pietre (Foto 3).
A quota 2500
raggiungiamo il bivio tra il sentiero 3 che prosegue diritto verso Punta Bianca
e il 3B che piega a sinistra verso Cima Gallina, qui indicata col nome
Anthorspitz e che viene data a 50 minuti. Decidiamo di prendere questa seconda
direzione e subito ci accorgiamo che il sentiero che taglia il versante nord di
Punta Bianca è in alcuni tratto ghiacciato. Comunque senza eccessive difficoltà
raggiungiamo la sella affacciandoci sulla Val di Vizze dominata dal Gran
Pilastro/Hochfeiler col suo ghiacciaio (Foto 4).
I cartelli indicano
che la Cima Gallina è a 20 minuti ma visto il ghiaccio che già abbiamo trovato
per arrivare in sella e sapendo che per raggiungerla dovremmo affrontare un
dondolante ponte sospeso e alcuni passaggi su roccette decidiamo di rinunciarvi.
Pieghiamo allora a destra risalendo il crinale settentrionale della Punta
Bianca (Foto 5).
Su sfasciumi e
nella parte terminale con passaggi su rocce che richiedono una certa prudenza
anche per la presenza di ghiaccio arriviamo alla croce di vetta della Punta Bianca. Ci troviamo a m 2714 e da qui abbiamo
un'incantevole vista della piana di Vipiteno, della Val di Fleres con Tribulaun,
Cima Libera, Cime Bianche di Telves, Monte Cavallo e contemporaneamente della
Val di Vizze con il Gran Pilastro e i monti di Fundres. Per la discesa
affrontiamo il percorso di cresta (Foto 6)
che con segnavia 6 corre
sullo spartiacque. Con continui sali scendi e una lunga camminata caliamo fino
al bivio col sentiero 6A (Foto 7).
Ci troviamo a 5
minuti dalla croce di Saun da cui si
domina Vipiteno e con una breve deviazione la raggiungiamo. Rientrati al bivio
del 6A lo prendiamo e con discesa nel bosco raggiungiamo l'accogliente Malga Prantner e la
macchina.
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