2 dicembre 2018 - 1393
Monte di Mezzo
(Mitterberg)
Risalendo
la Val d'Adige, poco prima di Bolzano, l'altura denominata propriamente Monte
di Mezzo / Mitterberg si pone al centro della valle dividendola in due. Al suo
culmine possiamo visitare due monumenti naturali: i "Denti di
Cavallo" e "Le Fonti di Aria Calda".
L'utilizzo delle fotografie e del testo è soggetto a COPYRIGHT
(C)
tuttavia non ho difficoltà ad autorizzarne la pubblicazione ed
eventualmente
anche a fornire file fotografici con maggior definizione.
Scrivetemi: mfgardini@tiscali.it
Zona: Val d'Adige
Gruppo: C.na della
Mendola-Roen-Cime di Vigo
Mappe:
KOMPASS: Digital Map Alpi - TABACCO: 049 - MAPGRAPHIC: 8
Dislivello metri: +390 -230
/ Tempi ore: 2:10 / Distanza Km: 4,5 / Valutazione: E
Itinerario: Gmund (220), Denti di Cavallo e Buche Calde
(610), bivio Castel Chiaro (480), strada Laimburg (380).
Da Ora prendiamo la strada per Termeno e
subito dopo il ponte sul fiume Adige posteggiamo nei pressi del ristorante Viktors
Imbiss.
Continuiamo a piedi sulla statale per qualche
decina di metri e prendendo sulla destra la strada secondaria raggiungiamo le
prime case di Monte / Gmund e le indicazioni del sentiero 18C per Denti di
Cavallo / Rosszähne. Con una ripida salita su sentierino sconnesso giungiamo a
m 495 e alla tabella che ci indica che il percorso per i Denti di Cavallo ora prende
il numero 18, anche se sulle mappe evidentemente non aggiornate il numero riportato
è il 13. La salita prosegue su gobbe e
piastroni rocciosi portandoci a un punto panoramico sulla Val d'Adige (Foto 1-2)
e subito dopo al
primo dei monumenti naturali ospitati sul Monte di Mezzo: le rocce verticali
denominate "Denti
di Cavallo - Rosszähne". Il nome deriva
dalla fantasiosa somiglianza tra queste formazioni e la dentatura di un cavallo.
Girovaghiamo fra questi blocchi rocciosi scoprendo passaggi e anfratti (Foto 3)
e, spostandoci poco
più a nord, troviamo il secondo monumento naturale quello delle "Fonti di
aria calda / Warmluftquellen". Sono diverse cavità naturali dalle quali
esce aria calda percepibile però solo nelle fredde giornate invernali; il
fenomeno ancora oggi non trova spiegazioni (Foto
4).
Da una delle buche
parte anche una traccia di sentiero che si inerpica sulla sommità di uno dei
Denti di Cavallo. Da questa cima su cui è collocata una panchina si gode di un
ampio panorama: vicino a noi Castelchiaro e in basso il Lago di Caldaro e i
paesi di Termeno e Caldaro. Dall’altro lato invece ammiriamo la Val d'Adige con
Bolzano, Laives, Bronzolo e Ora nella Bassa Atesina (Foto
5).
Purtroppo le nuvole
basse ci nascondono le vette dolomitiche. Ripreso il cammino sul sentiero 18
caliamo fino al bivio per Castel
Chiaro (Foto 6)
che però non
raggiungiamo perchè nel frattempo un amico non partecipante all'escursione
decide di evitarci il lungo ritorno sull'asfalto del lungolago di Caldaro
raccogliendo gli autisti sulla sella di Novale al Varco / Kreither Sattel. Ricuperate
le macchine e caricati tutti i gitanti ritorniamo al frequentatissimo Viktor
Imbiss per il pranzo.
Nessun commento:
Posta un commento