sabato 8 agosto 2020

Gola del Rio Plima e Rifugio Martello

 
8 agosto 2020 - 1512
Gola del Rio Plima e Rifugio Martello
(Plimaschlucht - Marteller Hütte)

Dal giugno 2017 gli escursionisti possono ammirare da vicino la gola del Rio Plima con l'installazione di quattro imponenti costruzioni in acciaio integrate nella natura. La salita al Rifugio Martello completa questa escursione.

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tuttavia non ho difficoltà ad autorizzarne la pubblicazione ed eventualmente
anche a fornire file fotografici con maggior definizione. Scrivetemi: mfgardini@tiscali.it

Zona: Val Martello
Gruppo: Ortles - Cevedale
Mappe: TABACCO: 08 - KOMPASS: Digital Map Alpi -
Dislivello metri: 540 / Tempi ore: 4:30 /
(tempi lunghi dovuti alla partecipazione di persone che normalmente non frequentano la montagna)
Distanza Km: 8,8 / Valutazione: E
Itinerario: Rif. Genziana (2050), percorso Gola del Rio Plima (2100-2215), sent. Panoramico 40 (2295), Rif. Martello (2610), sent. 103, Rif. Corsi (2265), Rif. Genziana (2050).

Al termine della Val Martello lasciamo la macchina nei posteggi attigui al Rif.Genziana e dopo il ponte di legno che supera la forra del Rio Plima prendiamo il sentiero 31/37.
Ci dirigiamo a sud raggiungendo subito un bel laghetto (Prima Foto)
e continuiamo sul sentiero che corre sulla sinistra del rio. Giungiamo così al primo tabellone della "Attrazione Gola del rio Plima".


 









La gola del rio Plima, che è un’impressionante e stretta gola scavata dal rio nel corso dei millenni, oggi è diventata un’arena per i visitatori alla ricerca di spettacoli naturali. Su iniziativa delle associazioni turistiche di zona sono state realizzate, integrate nella natura, quattro opere imponenti in acciaio. 

Dalle costruzioni denominate: "cazzuola, falce panoramica, pulpito panoramico e ponte sospeso", si possono osservare ora da vicino aspetti particolari della gola (Foto attrazioni 1‑2‑3‑4). Una mezz'ora, qui non conteggiata nei tempi di salita, è il tempo che dedichiamo alle brevi e facili deviazioni e alle soste alle quattro attrazioni.

Dopo il ponte sospeso che si trova poco sotto il Rifugio Nino Corsi (Foto 5)
raggiungiamo a m 2265 il bivio tra i sentieri 31 e 37 e poco oltre l'inizio del sentiero "Panoramico 40". Siamo in una grande spianata in vista delle cime e del grandioso ghiacciaio del Cevedale e procedendo quasi in piano passiamo sul fianco della diga di sassi (Foto 6)
e ai piedi di una grande cascata. Dopo aver incrociato il sentiero 103A, iniziamo la salita sul 103 che ripido e a tratti scalinato ci porta zigzagando (Foto 7)
all’affollato rifugio Martello (Foto 8).
Sullo sfondo a ovest si stagliano nel cielo azzurro le due cime del Cevedale e il cono del Gran Zebrù con i loro ghiacciai (Foto 9).
Per il rientro ripercorriamo lo stesso sentiero fino alla spianata e all'incrocio col sentiero 103A. Noi però continuiamo col 103 che in piano raggiunge un ponticello che scavalca il Rio Plima e poi sale sulla grande diga. La percorriamo in direzione ovest per calare poi al Rifugio Corsi. Da qui possiamo ammirare anche le vedrette di Grames e Serena da cui scende l'alta cascata (Foto 10)
mentre giù in basso è visibile la Val Martello con il Lago di Gioveretto. Con un largo e frequentato sentiero rientriamo ai posteggi

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