2 agosto 2020 - 1511
Platter Berg o Strizonjoch
Saliamo a una
delle cime settentrionali del Gruppo di Tessa da cui lo sguardo raggiunge sia
il Passo del Rombo che il Passo di Giovo.
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(C)
tuttavia non ho difficoltà ad autorizzarne la pubblicazione ed
eventualmente
anche a fornire file fotografici con maggior definizione.
Scrivetemi: mfgardini@tiscali.it
Zona: Val Passiria
Gruppo: Gruppo di Tessa
Mappe:
TABACCO: 039 - KOMPASS: Digital Map Alpi -
Dislivello metri: 750 Tempi
ore: 3:40 Distanza Km: 7,3 Valutazione: EE
Itinerario: Posteggio (1520), Gampen
(1810), Croce del Tempo (2055), Strizonjoch (2145), Platter Berg-Strizon (2231,
rientro sullo stesso percorso salvo ultimo tratto fatto su forestale.
In
Val Passiria, raggiungiamo il paese di Moso e da qui saliamo prima a Plata e
poi a Ulfas spingendoci fino al grande posteggio che precede il maso Kratzegg a
m 1520.
Trascurando
le indicazioni dei segnavia 2 e 2A prendiamo la forestale indicata per Gampen
Urweg Strizonjoch che punta a nord. La seguiamo fino a m 1720 dove un cartello
ci indica di prendere a destra e continuare su sentiero. A quota 1810 raggiunto
un ampio anfiteatro prativo rientriamo sulla carrareccia. Siamo sui pascoli
denominati Gampen (Foto 1)
e
continuando a seguire i segnavia bianco rossi che ora percorrono un tratto
lastricato raggiungiamo alcuni casolari e una recinzione con cancelletto (Foto 2)
oltre
il quale il sentiero continua a salire nel bosco. Raggiunta a m 2055 una croce
a due braccia (Foto 3)
si
esce dalla vegetazione per proseguire su roccette e massi fino allo Strizonjoch
/ Passo Strizon. Abbiamo raggiunto a m 2145 una piazzola con croce che si
affaccia alla Valmazzana / Farmazontal e da qui lo sguardo si spinge a nord
fino ai Passi del Rombo e di Monte Giovo (Foto 4).
Non
abbiamo però ancora raggiunto la Cima Strizon o Platter Berg che sono la nostra
mèta odierna. Pochi metri di ulteriore salita seguendo una traccia priva di
segnaletica ed eccoci all’ometto di pietre a m 2230, siamo sulla cima (Foto 5).
Non
siamo sicuri della tenuta del tempo, per cui non ci soffermiamo e iniziamo
subito il rientro. Tornati alla croce (Foto 6)
ripercorriamo
lo stesso itinerario della salita fino ai casolari di Gampen dove è piacevole
sostare avendo di fronte i Monti Sarentini. Il ritorno al posteggio lo facciamo
seguendo la carrareccia senza tagliarne i tornanti.
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