26 agosto 2020 - 1516
Rifugio Vedretta Piana
(Grohmannhütte)
Partendo dal
Museo Provinciale delle Miniere in fondo alla Val Ridanna, col sentiero 9 sono
raggiungibili quattro rifugi: Il Vedretta Piana, il Vedretta Pendente, il Biasi
al Bicchiere e il Cima Libera. Noi oggi raggiugiamo solo il primo.
L'utilizzo delle fotografie e del testo è soggetto a COPYRIGHT
(C)
tuttavia non ho difficoltà ad autorizzarne la pubblicazione ed
eventualmente
anche a fornire file fotografici con maggior definizione.
Scrivetemi: mfgardini@tiscali.it
Zona: Alta V.Isarco-Wipptal
Gruppo: Breonie di Ponente -
Catena fra Val Fleres e Val Ridanna
Mappe:
KOMPASS: Digital Map Alpi - TABACCO: 44
Dislivello metri: 855 Tempi
ore: 5:40
Distanza Km: 12,6 Valutazione: E
Itinerario: Posteggio Museo Miniere (1400), piana Aglsboden
(1710), primo bivio Pfurnsee (1710), secondo bivio Pfurnsee (2130), Rifudio
Vedretta Piana (2254), bivio Aglsbodenalm (1810), Aglsbodenalm (1720),
forestale 8 (1585), Posteggio Museo
Miniere (1400).
Da
Vipiteno, risaliamo tutta la Val Ridanna raggiungendo a Masseria / Maiern i
posteggi attigui al Mueo delle Miniere (Foto 1).
Seguendo
la strada dove sono esposti i cimeli della miniera prendiamo il sentiero 9 che,
lastricato e con molti scalini, si mantiene sulla destra orografica del
tumultuoso e impetuoso torrente Ferner raggiungendo a m 1585 la carrareccia e
il bivio col sentiero 8B per “Burkhardklamm”. Sono cascate citate come percorso
gradevole per i bambini con i suoi ponti, parapetti, mulinelli... .
Noi
continuiamo sul 9 che a m 1710 raggiunge lo ampio pianoro di Aglsboden. Passati
sulla riva sinistra del torrente, in questo tratto diviso in placidi rigagnoli,
camminiamo in piano e dopo aver superato il bivio per il Lago del Forno /
Pfurnsee iniziamo a salire. Il sentiero che guadagna quota zigzagando ci offre
belle inquadrature dell’Aglsboden (Foto 2),
passa
accanto a una cascata e raggiunto a m 2050 un passaggio esposto lo si supera
facilmente con una doppia passerella in acciaio e legno. Mentre in quota
appaiono sia il Rifugio di Vedretta Piana che quello di Vedretta Pendente (Foto 3)
il
sentiero costeggia le acque tumultuose del torrente (Foto 4)
e
sale più dolcemente giungendo al secondo bivio per il Pfurnsee, sentiero 9B. Un
ultimo tratto in salita più ripida ed eccoci al Rifugio Vedretta Piana /
Grohmannhütte. Il rifugio domina la piana sabbiosa “Sandboden” e prende il nome
del ghiacciaio scomparso che si trovava ai piedi della Vedretta di Malavalle (Foto 5).
Sul
costone che ci sovrasta è ben in vista il Rifugio Vedretta Pendente ma è 350
metri più in quota e le tabelle lo danno a un’altra ora di cammino, troppo.
Dopo la sosta iniziamo il rientro sullo stesso percorso della salita fino ai m
1810 del bivio per la Malga Aglsboden Con un centinaio di metri di ripida discesa ci
portiamo sul fianco di un’imponente cascata e poi raggiunto il torrente lo
scavalchiamo utilizzando una stretta passerella sospesa e alquanto traballante (Foto 6).
Pochi
metri dopo possiamo concederci una birra alla bella e grande malga/ristorante
sul cui fianco si trova anche un piccolo laghetto utilizzato anche come vivaio
per le trote (Foto 7).
Ripreso
il cammino attraversiamo tutta la piana e questa volta anzichè prendere il
sentiero 9 prendiamo la carrareccia con segnavia 8 che più comodamente scende a
Masseria. Giunti poco sopra il Museo delle Miniere abbandoniamo la strada e
raggiungiamo il posteggio con una scorciatoia.
Nessun commento:
Posta un commento