sabato 4 giugno 2022

Mont de Sëura

 

4 giugno 2022 - 1648

Mont de Sëura

 

In alta stagione la Val Gardena è una valle altamente turisticizzata, mentre in primavera, quando la maggior parte degli alberghi e degli impianti di risalita sono ancora chiusi, ci dà la possibilità di fare anche una breve e facile escursione come questa su prati in piena fioritura e in un ambiente prettamente dolomitico.

 

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tuttavia, non ho difficoltà ad autorizzarne la pubblicazione ed eventualmente

anche a fornire file fotografici con maggior definizione. Scrivetemi: mfgardini@tiscali.it

 

Zona: Val Gardena

Gruppo: Sassolungo

Mappe: 4LAND: 182 - TABACCO: 05 - KOMPASS: Digital Map Alpi

Dislivello metri: 420         Tempi ore: 3:50 

Distanza Km: 10,4             Valutazione: T

Itinerario: Monte Pana (1625), bivio 528-526B (1960), Mont de Seura (2033), bivio 30 (1770), posteggio (1625).

 

Raggiungiamo il Monte Pana che si trova su un altopiano sopra Santa Cristina Val Gardena.


Ci troviamo a m 1625 circondati da alberghi ancora chiusi e grandi parcheggi mentre è già in funzione la seggiovia del Mont de Seura utilizzata prevalentemente in questa stagione dai bikers e dagli amanti del parapendio. Siamo attorniati da prati in fiore e di fronte si ergono i due grandi massicci di Sassolungo e Sasso Piatto (Foto 1).


L’itinerario che seguiamo è quello del sentiero 528 che indica il Passo Sella a ore 2.15. Il sentiero inizialmente passa accanto a una chiesetta dedicata a San Bernardo e prosegue attraversando prati, a tratti su passerelle che evitano i punti paludosi, per raggiungere una strada forestale che si inoltra nel bosco. Giunti a m 1750, trascuriamo l’incrocio col sentiero 23 e continuiamo su quella che in inverno è una pista di sci e ai cui lati sono evidenti i disastri provocati dalla tempesta Vaia. Più avanti superiamo i cartelli che ci indicano un altro bivio per il sentiero 23 e proseguendo, a m 1960 lasciamo il 528 per prendere il 526B per il Mont de Seura. Ci troviamo ai piedi della parete nord del Sassolungo, e poco più in quota dove transita il sentiero 526, sono ben visibili alcuni escursionisti che camminano su una larga lingua di neve (Foto 2).


Il nostro sentiero invece attraversa prati letteralmente coperti di ranuncoli e genzianelle (Foto 3),


una meraviglia. In questa stagione gli escursionisti sono ancora pochi, mentre incrociamo diversi ciclisti che dopo essere saliti con la seggiovia ora affrontano la discesa. A m 2025 arriviamo al Rifugio Mont de Seura, ancora chiuso ma che ci offre panche e tavoli per una piacevole sosta dandoci la possibilità di ammirare i monti Rasciesa, Seceda, Odle, Puez, Sella (Foto 4).



Ripreso il cammino, superati i pochi metri che ci separano dalla cima e dalla stazione a monte della seggiovia del Mont de Seura, imbocchiamo sul fianco dell’impianto la forestale che però non risulta sulle mappe. La seguiamo e in dolce discesa sempre tra i fiori ci allontaniamo dal Sassolungo e Sasso Piato (Foto 5-6),


mentre ci appaiono davanti l’Alpe di Siusi con Sciliar e Catinaccio (Foto 7),

 raggiungiamo a m 1770 la larga carrareccia con segnavia 30. È la strada utilizzata nel periodo invernale dai bus-navetta per collegare Monte Pana a Saltria e con questa rientriamo comodamente ai posteggi.

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