12 giugno 2022 - 1651
Monte Roen
Una breve e facile escursione sul Monte Roen a cavallo delle province di Trento e Bolzano. Camminando con ampio panorama intorno ai 2000 metri fra pascoli in piena fioritura, raggiungiamo la cima del Roen, transitiamo dalla Malga di Smarano e Sfruz, una delle tante malghe di questa zona utilizzate per la pratica dell’alpeggio transumanza e concludiamo al Rifugio Oltradige.
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Zona: Val di Non
Gruppo: C.na della Mendola-Roen-Cime di Vigo
Mappe: 4LAND: 184 - TABACCO: 049 - KOMPASS: Digital Map Alpi
Dislivello metri: 440 Tempi ore: 3:20 Distanza Km: 9,2 Valutazione: T
Itinerario: Malga Romeno (1773), Monte Roen (2116), Malga Smarano di Sfruz (1925), Malga Romeno (1773), Rifugio Oltradige (1767) Malga Romeno (1773).
Dal paese di Amblar in Val di Non, con dieci chilometri di buona strada, asfaltata per gran parte, ci portiamo ai 1773 metri di Malga Romeno, punto di ristoro aperto tutto l'anno (Foto 1).
Lasciata la macchina prendiamo in direzione sud il sentiero 500, sentiero che porta anche la sigla “SI”. Ci troviamo infatti sul tratto che attraversa la nostra regione del “Sentiero Italia”, quell’itinerario escursionistico lungo più di 7000 km che percorre l'intero territorio nazionale. Lungo la salita, dominando la Val di Non, superiamo il bivio col sentiero 528A per Malga Smarano e entriamo in un rado mugheto le cui piante si alternano con quelle dei rododendri in fiore (Foto 2),
mentre sui tratti prativi domina il giallo di ranuncoli e genziane maggiori e il blu delle genzianelle. Oltre la valle invece, si ergono le cime innevate delle Dolomiti di Brenta e del Cevedale. Superato, a m 2105, anche l’incrocio col 523 proveniente dalla Via Ferrata, raggiungiamo poco più avanti la vetta del Monte Roen. Se il versante occidentale di questo monte è un dolce declivio, il suo versante orientale invece precipita con alte pareti rocciose, ci troviamo sulla verticale del Rifugio Oltradige (Foto 3).
Più lontane, oltre la Val d’Adige, ammiriamo le Dolomiti (Foto 4)
mentre oltre la Val di Non abbiamo i gruppi del Brenta, delle Maddalene e dell'Ortles‑Cevedale, panorama quindi a 360 gradi. Lasciata la cima seguiamo il sentiero 528 che in dolce discesa su prati in fiore, fra cui anche le prime stelle alpine (Foto 5)
ci porta alla cappella che precede la Malga Smarano e Sfruz (Foto 6).
Stanno arrivando le mucche per l’alpeggio ma i malgari trovano il tempo per allietare la nostra sosta con un bicchiere di vino e un assaggio di formaggi freschi. Ripreso il cammino seguiamo il sentiero 528A che con dolci saliscendi taglia il fianco occidentale del Monte Roen continuando ad offrirci vedute sulla Val di Non. A m 1973 sbuchiamo di nuovo sul sentiero 500 percorso al mattino (0.50-2.15) e con questo rientriamo alla Malga di Romeno. Per finire percorriamo la comoda carrareccia che ci porta al Rifugio Oltradige di proprietà del Cai Bolzano dove sappiamo che oggi si esibisce il Coro Rosalpina (Foto 7)
e dove possiamo rifocillarci dopo la piacevole camminata. Per rientrare al posteggio utilizziamo lo stesso percorso dell’andata.
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