3 Agosto 2022 - 1669
Anello del Monte Ziolera
Anche se il dislivello di questa escursione è basso, i continui sali-scendi e soprattutto l’esposizione dei sentieri l’han fatta diventare una gita di un certo impegno, compensata dalla natura selvaggia e dalla bellezza dei luoghi.
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Zona: Passo Manghen
Gruppo: Lagorai e Cima d’Asta
Mappe: 4LAND: 113 - TABACCO: 014 - KOMPASS: Digital Map Alpi
Dislivello metri: 485 Tempi ore: 4:00 Distanza Km: 9,1 Valutazione: EE
Itinerario: Rifugio Manghen (2013), Lago delle Buse (2059), Pian delle Fave (2160), Forcella Pala del Becco (2248), Forcella Ziolera (2253), sentiero est per Ziolera (2326), Forcella del Frate (2265), Rifugio Manghen (2013).
Salendo dalla Val di Fiemme, un paio di tornanti prima del Passo Manghen raggiungiamo l’omonimo rifugio dove è possibile posteggiare.
Tra il rifugio e il laghetto (Foto 1) parte il sentiero 322A che con leggeri sali-scendi aggira il Monte Manghen portandoci al vecchio caratteristico tronco denominato “L’Eterno”.
Proseguendo col 322A, ora indicato per Pian delle Fave, a quota 2058, incrociamo il sentiero 361. Parte da questo punto anche il sentiero che aggira il Lago delle Buse percorrendone il lato settentrionale e che torna a congiungersi col 361 a quota 2095. Pochi metri più avanti abbandoniamo di nuovo il 361 che si dirige verso Forcella Ziolera mentre noi continuiamo verso Forcella Montalon. Con alcuni saliscendi e belle vedute dall’alto del lago (Foto 2), dopo aver superato l’indicazione dell’Albero Monumentale Re Leone, giungiamo al Pian delle Fave a quota 2160.
Abbandonato il sentiero pianeggiante che si dirige verso Forcella Montalon, con una salita di un centinaio di metri raggiungiamo la Forcella Pala del Becco da cui è ben visibile la Cima d’Asta, massima elevazione della catena del Lagorai. Ora seguiamo il 322 in direzione della Forcella Ziolera che punta a sud tagliando con un percorso aereo il fianco del Montalon (Foto 3),
o come indicato su alcune mappe, della “Cima delle Buse Todesche”. Giunti a m 2275, dove si stacca sulla sinistra il sentiero per Cima Valpiana, il nostro percorso punta a ovest (Foto 4),
passa fra i resti di postazioni militari e trincee della “Grande Guerra” (Foto 5) e raggiunge a m 2253 la Forcella Ziolera.
Siamo al punto d’incrocio col sentiero 361 che puntando a sud cala alle malghe Ziolera e Baessa e puntando a nord scende al Lago delle Buse ben visibile 200 metri più in basso. Continuando sul 322 verso Forcella del Frate, superiamo un breve tratto munito di cavo di sicurezza (Foto 6) e ci portiamo ad un panoramico forcellino a quota 2310. Da qui parte una traccia di sentiero che punta direttamente alla cima del Monte Ziolera e qui ci fermiamo per rifocillarci circondati da altre postazioni militari.
Ripreso il cammino iniziamo la discesa che ci conduce alla Forcella del Frate. Duecento metri più in basso è visibile il Passo Manghen (Foto 7) così com’è visibile il sentiero che con qualche tornante e un lungo traversone alla base del Ziolera ci riporta al punto di partenza.
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