mercoledì 9 novembre 2022

Monte San Vigilio

 

9 novembre 2022 - 1686

Monte San Vigilio

(St.Vigil)

 

Apprezzato per i numerosi itinerari escursionistici attraverso splendidi boschi di larici e pascoli, il Monte San Vigilio è la destinazione ideale per escursionisti, ma vista l’attuale chiusura della funivia che sale da Lana, scopriamo un percorso diverso per raggiungerlo.

 

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tuttavia, non ho difficoltà ad autorizzarne la pubblicazione ed eventualmente

anche a fornire file fotografici con maggior definizione. Scrivetemi: mfgardini@tiscali.it

 

Zona: Val d'Adige, Merano

Gruppo: Ortles-Cevedale

Mappe: 4LAND: 185 - TABACCO: 046 - KOMPASS: Digital Map Alpi

Dislivello metri: 560         Tempi ore: 4:10  Distanza Km: 14,5             Valutazione: E

Itinerario: San Martino 1267, bivio 27-29 (1420), Seespitz (1740), Belvedere (1790), Seggiovia (1814), chiesa San Vigilio (1793), Seespitz (1740), San Martino (1267).

 

Da Tell in Val Venosta prendiamo la strada asfaltata stretta e tortuosa che sale a Quadrat e la seguiamo per quasi otto chilometri portandoci al posteggio che precede il ristorante Eggerhof. Siamo a quota 1267 poco sopra la chiesetta di San Martino.


Le tabelle ci indicano che siamo a ore 1:30 dal ristorante Seespitz che vogliamo raggiungere e che ci troviamo anche sul “Sentiero Circolare di San Martino” identificato da un pittogramma rappresentante un vescovo e un’oca. Seguendolo in direzione sud su strada forestale giungiamo a m 1430 dove la forestale senza segnaletica prosegue sulla sinistra mentre i segnavia del sentiero di San Martino continuano verso destra. Prendiamo questa seconda direzione e ben presto ci accorgiamo che non era quella che avremmo voluto prendere per raggiungere Seespitz e Schwarze Lacke. Continuando con alcuni saliscendi giungiamo più avanti al bivio fra i sentieri 27 e 29 e controllando sulle mappe vediamo che il 29, anche se con percorso più lungo, ci va comunque bene per la nostra mèta. È un sentierino tortuoso e ben tracciato che sale nel bosco le cui curve stranamente sono paraboliche. Ben presto ci accorgiamo che siamo sul tracciato del percorso downhill “Rabland Stuanbruch” (Foto 1).


Poco male perchè in questa stagione e con la funivia Lana San Vigilio ferma per rifacimento, nessuno sale da queste parti per praticare il downhill. Giunti a quota 1600, continuando a seguire il segnavia 29 ci immettiamo su una forestale e poco più avanti non vediamo le tabelle, nascoste dietro un’alta catasta di tronchi, che indicano di lasciare la carrareccia e prendere il sentiero che sale a sinistra. Accortici dell’errore torniamo sui nostri passi e prendiamo il sentiero giusto che sale ripido fra i rami e i tronchi tagliati in un recente disboscamento. Con qualche iniziale difficoltà, anche perchè sul tracciato vi è ora anche della neve, giungiamo comunque all’albergo Seespitz e al biotopo Schwarze Lacke (Foto 2).



Dopo una breve sosta, attorniamo il laghetto e seguendo il segnavia 10 puntiamo al “Schöneaussicht (Belvedere) e alla seggiovia. Un sentiero tracciato nel fitto bosco a m 1790 raggiunge la piattaforma sospesa che riporta la scritta in tedesco e italiano "guarda lontano, osserva chi ti è vicino, contempla attraverso la finestra della natura la grandezza e l'amore di Dio" e che ci permette davvero di fermarci in contemplazione dei monti e della Val Venosta (Foto 3-4).


Lasciato il Belvedere arriviamo immediatamente alla stazione a monte della Seggiovia e su carrareccia caliamo al ristorante Jocher collocato ai piedi della chiesetta di San Vigilio (Foto 5).


Seguendo la carrareccia con segnavia 9 rientriamo allo Schwarze Lacke e al ristorante Seespitz,, chiuso in questa stagione (Foto 6)

e, proseguendo sempre sul 9 ora con indicazione “Almboden”, utilizziamo con una certa precauzione, vista la neve e il ghiaccio, la strada fino a quota 1650. Da qui il segnavia 9 diventa un largo sentiero che va a ricongiungersi al sentiero di San Martino e su questo rientriamo al posteggio.

 

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