giovedì 8 dicembre 2022

Stöfflhütte

 

08 dicembre 2022 - 1693

Stöfflhütte

 

Raggiungiamo l’Alpe di Villandro che offre la possibilità di fare facili e sicure escursioni anche in pieno inverno godendo di un fantastico panorama.

 

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tuttavia, non ho difficoltà ad autorizzarne la pubblicazione ed eventualmente

anche a fornire file fotografici con maggior definizione. Scrivetemi: mfgardini@tiscali.it

 

Zona: Val d’Isarco

Gruppo: Monti Sarentini - Gruppo della Cima di San Giacomo

Mappe: 4LAND: ?? - TABACCO: 040 - KOMPASS: Digital Map Alpi

Dislivello metri: 310         Tempi ore: 3:00 

Distanza Km: 9,6               Valutazione: EAI f

Itinerario: Gasserhütte (1757), Mair in Plun (1820), Latschenbrennerei (1895), Stöffelhütte (2057), rientro sullo stesso itinerario.

 



Dal paese di Villandro, seguendo le indicazioni “Alpe di Villandro“, raggiungiamo dopo undici chilometri, l’ampio parcheggio a pagamento vicino alla Gasserhütte. Evidentemente siamo fuori stagione perché nonostante il bel tempo, troviamo il posteggio, contrariamente al solito, completamente vuoto e gratuito. Iniziamo a camminare in direzione nord seguendo il sentiero 15 che corre parallelo alla carrareccia. È innevato ma abbastanza battuto da chi ci ha preceduto nei giorni passati (Foto 1-2).


Terminato il sentiero ci portiamo sulla strada e con questa giungiamo prima nei pressi del ristorante Mair in Plun e poco oltre al bivio fra i sentieri 6 e 15. Il 6 prosegue a sinistra per la Totenkirchl, mentre il 15, su cui proseguiamo si dirige verso la Stöffelhütte. Sempre su carrareccia, su cui sono presenti le tracce di motoslitte e fuoristrada, dopo una breve discesa raggiungiamo un torrentello che superiamo con un ponte. Proprio sotto di noi abbiamo una pozza d’acqua e la casetta di legno della Distilleria di Pino Mugo / Latschenbrennerei. In dolce salita arriviamo al bivio col sentiero 16A per la Pfroderalm, impraticabile per la troppa neve (Foto 3),


mentre noi ci manteniamo sul 15 che con un paio di tornanti raggiunge a quota 2057 la Stöffelhütte (Foto 4).


Non ci siamo portati le ciaspole e il proseguire verso la Gfohler Alm sarebbe troppo faticoso, il rifugio è chiuso ma possiamo fermarci su una panca scaldati dal sole. Il vecchio maso, trasformato in grande rifugio è posto su una balconata molto panoramica. Siamo nella parte orientale dei Monti Sarentini e vicino abbiamo il Corno del Renon e il Monte di Villandro e facendo correre lo sguardo da est a ovest vediamo Plose, Sass da Putia, Odle, Sella, Sassolungo, Sasso Piatto, Sciliar, Catinaccio, Latemar arrivando alla Pala di Santa e oltre (Foto 5).


Dopo esserci soffermati a lungo ad ammirare il panorama ripercorriamo lo stesso itinerario della salita, in lontananza ai piedi del Monte di Villandro si vede la chiesetta “Totenkirchl” (Foto 6)

e dopo una camminata di oltre un’ora rientriamo alla Gasserhütte, unico locale dell’Alpe di Villandro aperto in questa stagione.

 

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