domenica 15 ottobre 2023

Torre di Pisa

 

15 Ottobre 2023 - 1774

Torre di Pisa

La parte occidentale del Gruppo del Latemar è conosciuta come “Campanili di Fuori del Latemar” e qui si erge il piccolo monolite inclinato chiamato Torre di Pisa da cui prende il nome il vicino rifugio

 

L'utilizzo delle fotografie e del testo è soggetto a COPYRIGHT (C)

tuttavia, non ho difficoltà ad autorizzarne la pubblicazione ed eventualmente

anche a fornire file fotografici con maggior definizione. Scrivetemi: mfgardini@gmail.com

 

Zona: Val d’Ega

Gruppo: Latemar

Mappe: 4LAND: 181 - TABACCO: 029

Dislivello metri: 720         Tempi ore: 4:15 

Distanza Km: 8,6               Valutazione: E

Itinerario: Zischgalm (2005), Passo Pampeago (1995), seggiovia Absam (2165), sent 516 (2333), Rif Torre Pisa (2671), Torre Pisa (2685), bivio 22 (2333), Passo Feudo (2169), Zischgalm (2005)

 

Dalla stazione sciistica di Obereggen, in Val d’Ega, prendiamo la stretta strada asfaltata che passando da Passo Pampeago raggiunge la Zischgalm a m 2005; la strada è aperta al traffico solo in bassa stagione.


Lasciata la macchina ripercorriamo a piedi l'ultimo tratto e superato il Passo Pampeago giungiamo al punto in cui parte sulla destra la stradina con segnavia 23 che ci porta prima alla Maierl Alm e poi alla stazione a monte della Seggiovia Absam-Maierl. Senza indicazioni ci portiamo sul sentierino che passa poco sopra la seggiovia e puntando a sud poco più avanti, a quota 2220, troviamo la tabella del sentiero 22 per Passo Feudo. È questo il punto da cui, secondo le mappe, dovrebbe partire il sentiero 23A che punta direttamente al rifugio Torre di Pisa, però non vi sono né indicazioni né tracce. Continuiamo allora sul 22 che sale dolcemente toccando alcune installazioni del "Latemarium", percorso didattico-naturalistico, munite di pseudo cannocchiali da cui osservare particolari del luogo (Foto 1).


A quota 2333 incrociamo il sentiero 516 proveniente da Passo Feudo e con questo, puntando a nord, iniziamo la salita verso il già visibile rifugio Torre di Pisa (Foto 2).


Sotto di noi gli impianti di Obereggen-Pampeago. Il percorso che diventa più ripido e a tratti scalinato ci porta a una selletta sotto la Cima di Valbona su cui si erge una croce (Foto 3).


Negli ultimi metri di salita il sentiero effettua alcuni zig-zag e a quota 2671 giunge alla spianata del rifugio Torre di Pisa (Foto 4).


È l’ultimo giorno di apertura e ne approfittiamo per rifocillarci al caldo dato che pur essendo una bella giornata, è freddo e tira vento. All’uscita saliamo alla piazzola per l'atterraggio degli elicotteri da cui sono ben visibili le più alte montagne delle Dolomiti. Con una piccola deviazione raggiungiamo anche la Torre di Pisa (Foto 5),


il piccolo ma caratteristico monolite curiosamente inclinato che sorge al centro di quel complesso di torrioni e rocce squadrate o appuntite che formano l’insieme dei Campanili di Fuori del Latemar. Rientrati al rifugio iniziamo la discesa ripercorrendo lo stesso itinerario della salita fino al bivio di quota 2333 dove però proseguiamo sul 516 che ci offre vedute del Pelmo e delle Pale di San Martino (Foto 6)

e che ci porta al Passo Feudo. Siamo al punto di incrocio degli impianti sciistici che salgono da Predazzo, Pampeago e Obereggen. Col sentiero 521 coincidente con una larga pista sciistica giungiamo nei pressi della Ganischger Alm piegando però poco prima sulla sinistra per raggiungere la Zischgalm dove abbiamo la macchina.

Nessun commento: