Velturno – Tecelinga

 

11 novembre 2023 - 1779

Velturno – Tecelinga

(Feldthurns – Tötschling)

 

Percorrendo un altro tratto del “Keschtnweg”, particolarmente bello in autunno, scopriamo due interessanti chiesette risalenti al 13° e 14° secolo fatte erigere a confronto da due signori rivali del posto

 

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Zona: Val d'Isarco

Gruppo: Monti Sarentini - Gruppo della Cima di San Giacomo

Mappe: 4LAND: 182 - TABACCO: 034

Dislivello metri: 270    Tempi ore: 3:15

Distanza Km: 9,3          Valutazione: T

Itinerario: Velturno (860), bivio 11-11A (910), Tötschling (910), Heiligkreuz (812), Wöhrmannhof (885), Velturno (860)

 

Raggiungiamo Velturno e posteggiamo nei pressi del Castello.

Seguendo il segnavia 11 per Tschötsch e Brixen percorriamo la strada che sale fra le case e giunti a m 875 imbocchiamo sulla destra la strada interpoderale; i cartelli ci indicano che siamo anche sul Keschtnweg / Via del Castagno. Giunti all’altezza di un monolite con croce abbandoniamo la strada per proseguire sul sentiero di destra che corre in piano fra i campi. Di fronte abbiamo la Plose innevata. Con un breve tratto di salita ripida raggiungiamo le ultime case periferiche di Velturno e da quota 910 il “Keschtnweg” diventa realmente un viale di castagni. Sulla destra e sulla sinistra sono schierati giganteschi castagni mentre il terreno è cosparso dai ricci, naturalmente vuoti, delle castagne (Foto 1-2).

Giunti all’altezza di un maso, una bella scultura lignea raffigurante un contadino che si riposa appoggiato al bastone sembra che stia lì a dividere due sentieri diversi: a destra l’11 e a sinistra in leggera salita l’11A che prendiamo (Foto 3).

Addentrateci nel bosco raggiungiamo il Rio della Difesa / Enderwöhrbach che scavalchiamo con un ponticello di legno e che poi seguiamo in salita su un tracciato scalinato. Proseguendo nel bosco raggiungiamo degli ampi prati mentre di fronte appaiono le Odle (Foto 4).

Fra le poche case di Tötschling spicca la chiesa di San Giovanni Evangelista sulla cui facciata nord-occidentale si scorge l’affresco raffigurante una scena di caccia. Poco più avanti, in mezzo a un campo un’altra chiesa, quella di San Nicolò (Foto 5).

Una tabella spiega che “risale al 1337 e secondo una tradizione locale questa e la vicina chiesa di S.Giovanni furono edificate per spirito di emulazione da due nobili di Scezze / Tschötsch”. Dopo aver visitato anche all’interno entrambe le chiese, stranamente aperte, prendiamo sul fianco della chiesa di S.Giovanni il sentiero 10 che in discesa raggiunge e scavalca la strada provinciale e ci porta al maso Stille Hof. Poco più avanti su sentiero con segnavia 11 raggiungiamo un’altra strada e con questa il maso Kofler prima e poi l’agglomerato di un paio di case e una chiesetta. Non troviamo scritte ma le mappe indicano che siamo nella località Heiligkreuz (Foto 6).

Continuando sulla strada, in salita e con un paio di tornanti, sbuchiamo sulla provinciale che unisce Bressanone a Velturno e subito dopo arriviamo al ristorante Wöhrmannhof. L’ambiente è accogliente e l’ora è giusta per fermarci a pranzo. Ripreso il cammino ci troviamo subito alla biforcazione dei sentieri e alla scultura del contadino che riposa e quindi sullo stesso percorso del mattino rientriamo al punto di partenza.