domenica 21 gennaio 2024

Sotto Passo delle Erbe

 

21 gennaio 2024 - 1791

Sotto Passo delle Erbe

(Würzoch)

 

“Stupenda escursione in un paesaggio incantato”, può essere la definizione di questa camminata ai piedi delle Odle di Eores

 

L'utilizzo delle fotografie e del testo è soggetto a COPYRIGHT (C)

tuttavia, non ho difficoltà ad autorizzarne la pubblicazione ed eventualmente

anche a fornire file fotografici con maggior definizione. Scrivetemi: mfgardini@gmail.com

 

Zona: Passo delle Erbe

Gruppo: Plose e Putia

Mappe: 4LAND: 182 - TABACCO: 030

Dislivello metri: 280         Tempi ore: 3:20 

Distanza Km: 10,6             Valutazione: EAI f/m

Itinerario: Posteggio (1735), Halslhütte (1847), Sent. 8 (1867), Sent. 1 (1740), strada pista fondo (1796), Halslhütte (1847), Posteggio (1735)

 

Risaliamo la Val di Funes fino a San Pietro dove prendiamo sulla sinistra la strada diretta a Passo delle Erbe e in nove chilometri raggiungiamo l’incrocio con la strada per Plancios. Siamo a quota 1735 e qui, dato che la strada che prosegue per il Passo delle Erbe in inverno diventa una pista per lo sci da fondo e per le camminate sulla neve, è stato creato un posteggio.


Dominati dalle Odle di Eores (Foto 1) iniziamo il cammino sulla pista battuta che prende quota dolcemente. Numerose sono le famiglie che salgono con le slitte mentre sono pochi i fondisti e questo nonostante le due belle scie costruite per il fondo tradizionale. 


Dopo 2,5 km di facile cammino raggiungiamo a m 1847 il ristorante Haslhütte e poco più avanti l’imbocco del sentiero 8 con indicazione Passo delle Erbe / Würzjoch a ore 1:10. Sul sentiero naturalmente non è passato il gatto delle nevi ma, anche se ben battuto da chi ci ha preceduto, è utile calzare le ciaspole (Foto 2).


Il percorso scende nella sottostante valletta raggiungendo a m 1735 il punto più basso ma anche il punto dove la neve è più alta. La traccia che stiamo seguendo è molto stretta e profonda e gli alberi che ci circondano sono carichi di neve (Foto 3).


In questo ambiente fantastico ci siamo solo noi, anche se sono molte le orme di animali e si fa vedere uno scoiattolo che corre su una palizzata. Nei pressi di una baita di legno raggiungiamo un incrocio di sentieri dove dobbiamo decidere come proseguire (Foto 4).


Continuare verso il Passo delle Erbe sull’8 privo però di tracce, o prendere il sentiero che in salita punta a nord verso la Kalkofenhütte che però ci farebbe fare un giro lungo e probabilmente faticoso, vista l’altezza della neve, o, cosa che facciamo, prendere il sentiero con segnavia 1 che puntando a sud dopo un tratto in salita va a ricongiungersi con la strada/pista da fondo. Siamo dominati dal Sas de Pütia / Peiterköfele (Foto 5)


e le tabelle stradali ci indicano che la stretta e profonda traccia che abbiamo seguito nell’ultimo tratto correva sulla strada provinciale che normalmente scende a Luson ma che in inverno viene chiusa. Trovandoci ora sulla larga strada battuta, togliamo le ciaspole e iniziamo il rientro. Siamo a quota 1796 e dopo un tratto in salita che ci porta a m 1880 iniziamo la discesa fino ai m 1846 della Halslhütte (Foto 6)

da cui siamo già passati al mattino e dove troviamo un tavolo per riposarci e rifocillarci. Il ristorante è affollato anche perché all’esterno gode di un bel pendio dove i bambini si divertono con slitte e gommoni. Sullo stesso percorso del mattino rientriamo al posteggio.

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