15 agosto 2025 - 1872
Rio Lagundo – Monte San Vigilio
(Aschbach – St.Vigil)
Normalmente si sale al Monte San Vigilio dal versante meridionale partendo da Lana o da Pavicolo. Oggi utilizziamo i sentieri del versante settentrionale partendo da Aschbach / Rio Lagundo piccola frazione montana del comune di Lagundo
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Zona: Val Venosta
Gruppo: Ortles Cevedale
Mappe: TABACCO: 042
Dislivello metri: 535 Tempi ore: 3:20
Distanza Km: 9,1 Valutazione: T
Itinerario: Funivia (1349), Aschbach (1362), bivio 28-28A (1425), bivio 28-27 (1530), Chiesa San Vigilio (1793), Seggiovia (1837), Belvedere (1810), Schwarze Lacke (1745), bivio 28-28A (1425), funivia (1349)
Partendo da Rablà, paesino all’inizio della Val Venosta, utilizziamo la funivia che sale ai 1345 metri di Rio Lagundo / Aschbach. La stazione a monte dell’impianto è appena fuori dal paese (Foto 1)
che raggiungiamo percorrendo un tratto di strada asfaltata fino al ristorante Aschbacher Hof. Continuando su un viottolo lastricato saliamo alla piccola Chiesetta di Maria della Neve, che venne costruita nel 1695 e poi sostituita nel 1889 da una nuova chiesa più grande, che fu consacrata al Santissimo Cuore di Gesù. Dopo la visita all’interno della chiesa completamente affrescata, prendiamo il sentiero 28 indicato per Vigiljoch. Trascurando poco più avanti il sentiero 28A per Schwarze Lacke, che si stacca sulla sinistra, a m 1530 arriviamo al bivio col 27 per la Malga Naturno / Naturnser Alm. Proseguendo ancora sul 28, ben tenuto e con pendenza regolare, attraversiamo una prima strada forestale raggiungendone poi più in quota una seconda che imbocchiamo seguendo l’indicazione Vigiljoch. Camminando quasi in piano raggiungiamo la spianata di Monte San Vigilio dominata dalla caratteristica chiesetta, posta sul culmine di un dosso a m 1793 (Foto 2).
La chiesa fu menzionata per la prima volta in documenti del XII secolo. Interessanti all’interno sono gli affreschi del XIV secolo con la raffigurazione degli apostoli e le statue di San Giacomo e San Vigilio a cui la chiesa è dedicata.
Dalla chiesetta caliamo di pochi metri in direzione nord per imboccare sulla destra il sentiero 5A diretto alla seggiovia. Dopo un primo tratto nel bosco ci immettiamo su una larga forestale che ci porta al ristorante Sessellift e alla stazione a monte della seggiovia, siamo a quota 1837. Aggirato il ristorante, seguendo il segnavia 8, caliamo alla grande piattaforma belvedere “Schöneaussicht”, che sul parapetto riporta la scritta in tedesco e italiano "guarda lontano, osserva chi ti è vicino, contempla attraverso la finestra della natura la grandezza e l'amore di Dio" e che ci permette davvero di fermarci in contemplazione della val d’Adige, dei Monti Sarentini e del Gruppo di Tessa (Foto 3).
Continuando nel bosco sul sentiero 8 caliamo dolcemente fino al laghetto Schwarze Lacke / Pozza Nera, un biotopo sulla cui sponda occidentale si trova il ristorante Seespitz (Foto 4).
Alle spalle del ristorante prendiamo il sentiero 28A per Aschbach dato a 50 minuti. Un buon sentiero che cala lentamente nel bosco raggiunge a m 1650 una forestale e un piazzale utilizzato dai boscaioli per il taglio dei tronchi e prosegue poi fino al punto in cui si ricongiunge col sentiero 28 utilizzato in salita. Ripassando dalla chiesa (Foto 5) ci riportiamo alla stazione della funivia che ci riporterà a valle.
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