Malga Lasa di Sopra
(Obere Laaser Alm)
Mappe: Komp.: 52 Tab.: 045 Mapgr.: 03
Itinerario: Posteggio Kahlboden (1370), fine ferrovia (1375),
Untere Laaser Alm (1825), Obere Laaser Alm (2047), sentiero 14, posteggio
(1370).
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tuttavia non ho difficoltà ad autorizzarne la pubblicazione ed
eventualmente
anche a fornire un file con maggior definizione. Scrivetemi:
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Foto 1.
Dal centro del paese di Lasa in Val Venosta, passiamo
sulla sponda destra dell'Adige. Con stretta strada asfaltata raggiungiamo
l'agglomerato di Parnetz e quindi con un'inversione di marcia raggiungiamo le
piazzole adibite a parcheggio di Kahlboden. Imbocchiamo qui la strada forestale
che cala verso la valletta del Rio Lasa fino ad intercettare il sedime della
vecchia ferrovia mineraria. Seguendolo
quasi in piano in direzione nord, raggiungiamo i piloni della teleferica della
cava di marmo che si scorge in quota.
Foto 2.
Impressionante è l'accumulo di
detriti di marmo bianco che dalla cava raggiungono il fondo valle. Il cammino
prosegue seguendo il segnavia 5 che su strada forestale, tagliando a tratti i
tornanti con sentiero, ci porta dolcemente alla Untere Laaser Alm.
Foto 3.
Siamo in un anfiteatro dominato
dai ghiacciai e dalle alte vette delle Peder, della Vertana e dell'Angelo
Grande. Proseguendo col sentiero 5 giungeremmo al Passo Zai per poi scendere in
Val di Solda.
Foto 4.
Noi invece, puntiamo a nord e
prendiamo il sentiero che passando nel fitto del bosco raggiunge a quota 2047
la Obere
Laaser Alm.
Foto 5.
E' questo un bel punto di
ristoro dell' Alpenverein collocato su un ampio pascolo sovrastante la Val di
Lasa
Foto 6.
e dominato dalle alte cime già
citate prima "Peder, Vertana, Angelo Grande". Tutto intorno a noi i
prati sono in fiore.
Foto 7. Per il rientro ora seguiamo il sentiero con segnavia 14 che ben presto si trasforma in carrareccia. Stiamo percorrendo l'itinerario denominato Wormisionsteig, che corre parallelo al percorso del mattino, ma molto più in quota. In questo tratto possiamo ammirare dall'alto la cava del Marmo di Lasa, famoso nel mondo per il suo candore.
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Tranquilla
escursione che ci ha portato sui pendii settentrionali della Val Venosta alla
base di alcuni ghiacciai del Gruppo Ortles-Cevedale. La zona è famosa
soprattutto per le cave del marmo di Lasa.
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